
Pescara. Questa mattina si è riunito, al Palazzo del Governo, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal viceprefetto Marisa Amabile e partecipato dalle Forze di Polizia e dei rappresentanti del Comune di Pescara.
Argomento di discussione, ovviamente, è stata la sicurezza a Pescara ed aree limitrofe, alla luce dell’intensificazione dei servizi di controllo disposti dalla Prefettura.
Ecco i risultati di settembre. Oltre 35 chili di sostanze stupefacenti sequestrati, 50 interventi, 34 persone verbalizzate, 22 persone segnalate, 26 denunciate e 24 arrestate.
La collaborazione tra le Istituzioni e le Forze dell’Ordine ha permesso la riduzione dei reati commessi nel 2025 rispetto al 2024, a partire dai furti (-20%), meno il 33% delle estorsioni e degli atti persecutori. Meno 8% dei maltrattamenti in famiglia.
Resta alta l’attenzione anche sulla violenza di genere, nel cui ambito sono stati applicati ed eseguiti, solo a settembre, 14 deferimenti in stato di libertà (di cui 1 per violenza sessuale, 8 per maltrattamenti in famiglia e 5 per stalking), 5 arresti (3 per maltrattamenti in famiglia e 2 per stalking), tre arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia e sei divieti di avvicinamento, di cui 5 per maltrattamenti in famiglia e uno per stalking.
Impegno profuso anche nell’ambito della contraffazione, che, da giugno a settembre, ha permesso di portare a termine diciassette interventi e 13 sequestri di prodotti contraffatti.
Il Comitato, alla fine dei lavori, ha convenuto “per un ulteriore potenziamento del pattugliamento e del monitoraggio dell’intera area urbana pescarese al fine di incrementare i livelli di vivibilità delle diverse zone delle città e radicare un diffuso sentimento di sicurezza”.



