Liberi Progressisti Roseto, “Nessuna adesione ufficiale dal M5s”
Lo puntualizzano il coordinatore regionale e quella provinciale in vista delle prossime amministrative

“In merito alle recenti dichiarazioni della consigliera del gruppo Liberi e Progressisti, Rosaria Ciancaione, si ritiene necessario precisare con fermezza che nessuna decisione ufficiale è stata assunta dal Movimento 5 Stelle riguardo alle prossime elezioni amministrative di Roseto degli Abruzzi”.
È quanto hanno puntualizzato il Coordinatore Regionale e la Coordinatrice Provinciale del Movimento 5 Stelle, rispettivamente Gianluca Castaldi e Simona Astolfi.
“Ogni valutazione è tuttora in corso all’interno del tavolo politico già istituito, unico ambito legittimato al confronto e alla definizione delle strategie comuni. Pertanto, qualsiasi presa di posizione personale non rappresenta in alcun modo la linea ufficiale del Movimento 5 Stelle, né può essere interpretata come tale”.
“Inoltre, per rispetto verso tutte le forze politiche che, con senso di responsabilità, stanno affrontando un percorso di confronto e avanzando proposte concrete prima di qualsiasi annuncio pubblico, riteniamo assolutamente inopportuno in questa fase assumere posizioni non condivise o anticipare decisioni che devono essere frutto di un lavoro politico collegiale”.
Il Movimento 5 Stelle ribadisce che,” come avviene in tutti i comuni, e soprattutto in quelli più grandi, che inevitabilmente coinvolgono anche i livelli provinciali e regionali, le decisioni definitive saranno assunte solo al termine del percorso politico condiviso e comunicate esclusivamente dalla coordinatrice provinciale e dal coordinatore regionale dopo le interlocuzioni con gli attivisti”.
“Si sottolinea inoltre che le posizioni ufficiali di partito non possono in alcun modo essere assunte autonomamente e che l’utilizzo del simbolo del Movimento 5 Stelle è vietato senza la previa e necessaria condivisione con il coordinamento provinciale e regionale. Ogni uso improprio o non autorizzato del simbolo sarà considerato una grave violazione delle regole interne e non troverà alcun riconoscimento da parte del Movimento”.
“Fino alla conclusione dei lavori del tavolo politico, ogni dichiarazione esterna dovrà essere considerata strettamente personale e non riconducibile al Movimento 5 Stelle”, chiosano Castaldi e Astolfi.



