
“Anche oggi da Roma arrivano ottime notizie per l’Abruzzo. La riunione odierna del CIPESS ha accolto le richieste avanzate dalla nostra Regione, stanziando fondi attesi da tempo, che contribuiranno a sbloccare situazioni rimaste irrisolte per anni e a dare ulteriore impulso alla ricostruzione post-sisma”.
Lo dichiara il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commentando con soddisfazione gli esiti della seduta odierna del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), che ha approvato una serie di provvedimenti significativi per l’Abruzzo.
Tra questi, spicca lo stanziamento di 90 milioni di euro sono stati destinati all’incremento straordinario dei contributi pubblici per la riparazione e il miglioramento sismico degli immobili privati danneggiati o distrutti dal sisma.. Di tale importo, 30 milioni sono destinati agli interventi nel Comune dell’Aquila e 60 milioni ai comuni del cratere. La misura intende sostenere i cittadini che, a causa del blocco della cessione dei crediti edilizi, si sono ritrovati con lavori avviati o incompleti e senza copertura economica.
Altro importante risultato riguarda la definitiva risoluzione dell’annosa questione relativa alle spese di assistenza post-emergenziale per gli sfollati del sisma 2009: il CIPESS ha infatti assegnato 1,5 milioni di euro alla Regione Abruzzo per il pagamento delle fatture inevase, spese legali e interessi connessi all’ospitalità alberghiera prestata tra il 2012 e gli anni successivi. Un provvedimento atteso da oltre un decennio, che permetterà di chiudere un capitolo delicato e gravoso per le finanze regionali. «Attraverso una scrupolosa istruttoria portata avanti dalla Protezione civile regionale e in raccordo con l’Avvocatura dello Stato, la Regione ha fornito tutti gli elementi utili a chiarire l’entità e la legittimità del fabbisogno – ha commentato Marsilio – e grazie a questo lavoro, sostenuto dalla Struttura tecnica di missione Sisma 2009 coordinata dal Cons. Fiorentino e condiviso con la Presidenza del Consiglio, si è potuto finalmente giungere a una positiva definizione della vicenda”.
Via libera anche a un finanziamento di oltre 5,3 milioni di euro per la demolizione dell’edificio ex INAM dell’Aquila e la riqualificazione dell’area, che sarà destinata a nuovi spazi pubblici e parcheggi in una zona strategica del centro cittadino. L’intervento si inserisce nel più ampio piano di rigenerazione urbana in vista del 2026, quando L’Aquila sarà Capitale italiana della Cultura.
Infine, il Comitato ha deliberato un ulteriore stanziamento di oltre 196 milioni di euro per assicurare la continuità degli interventi di ricostruzione privata nei comuni del cratere, con copertura garantita fino a gennaio 2026.
“Questi risultati confermano che il Governo centrale, anche in questa occasione, ha dimostrato attenzione e concretezza nei confronti dell’Abruzzo – conclude Marsilio –. Continuiamo a lavorare con determinazione per garantire risposte ai cittadini e per sostenere, con atti concreti, la rinascita dei nostri territori.