
Abruzzo. Accolgo con favore l’annuncio del Governo sulla volontà di stabilizzare i tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, ponendo fine a una precarietà che si protrae da oltre dieci anni.
È un segnale atteso e positivo, che però deve tradursi rapidamente in un provvedimento concreto”. Così Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, commenta le dichiarazioni del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro al termine del Consiglio dei Ministri.
“La chiusura dei presìdi giudiziari produrrebbe gravi conseguenze per il nostro territorio, sia in termini economici che di sicurezza e accesso alla giustizia. La stessa Corte Costituzionale ha più volte ribadito che l’efficienza non può sacrificare il diritto alla tutela legale dei cittadini – aggiunge Sottanelli –. Per questo, già nel mio precedente mandato parlamentare, nel 2015, mi sono battuto per ottenere proroghe e tenere aperti questi tribunali, nella convinzione che la giustizia di prossimità sia un presidio indispensabile di legalità”.
Azione segue da mesi con attenzione l’evoluzione del dossier, anche grazie all’attività dei dirigenti territoriali. “Come ha sottolineato nei giorni scorsi Mauro Fattore, segretario provinciale de L’Aquila, la questione non riguarda solo le città interessate ma l’intero Abruzzo. Abbiamo sollevato più volte l’urgenza di un intervento legislativo, dopo che le promesse del centrodestra – tra annunci, rinvii e silenzi – sono rimaste disattese. Ora vigileremo affinché alle parole seguano i fatti”.
“La stabilizzazione dei tribunali deve essere accompagnata da risorse per personale e strutture, altrimenti resterà sulla carta. L’Abruzzo ha già pagato troppo”, conclude Sottanelli.