Camperisti protestano a Teramo per l’area che non c’è FOTO
Sfilata di camper in città, alla protesta si unisce anche l'associazione Konsumer

L’Associazione Konsumer Abruzzo – Robin Hood ricorda la vicenda dell’area Camper di Teramo ancora non fruibile, l’approvazione della stessa, ovvero della sua ristrutturazione e messa a norma risale al 2022.
“L’aree devono consentire una serie di servizi, postazione per caricare le batterie elettriche, per caricare l’acqua e per smaltire le acque reflue del pozzetto. Proprio per questo ultimo aspetto, atteso che non potevano andare nella fognatura, per le loro caratteristiche fisico- chimiche, cosi come il progettista aveva previsto. Il problema relativo allo scarico delle acque dei camper”.
“L’associazione inviò all’amministrazione la indicazione di una soluzione attraverso il posizionamenti di apposite strutture che a fronte di un pagamento con gettoni provvedevano a svuotare i pozzetti in modo sicuro e nel rispetto della normativa. A detta dell’amministrazione il problema è stato risolto, permangono altre problematiche quella della videosorveglianza, dei rifiuti e della gestione. Ad oggi il nulla, l’Associazione esprime piena solidarietà con quella dei camperisti per la protesta che avverrà oggi e alla quale parteciperà”.
Dalle ultime informazioni, sembra che l’amministrazione stia individuando un gestore per l’area all’Acquaviva. Intanto però questa mattina tanti camperisti hanno sfilato in protesta dal ritrovo al cimitero di Cartecchio, per arrivare al centro, con breve sosta proprio nell’area camper che non c’è.
Presente anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Luca Corona, da sempre attivo sulla questione.





