
Sala gremita e grande apprezzamento per il convegno sul tema “Umanizzazione delle cure nella Terapia Intensiva Neonatale”, svoltosi lo scorso lunedì 17 novembre all’Auditorium L. Petruzzi di Pescara, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità 2025.
L’evento, organizzato dall’associazione “L’Abbraccio dei Prematuri” OdV, ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore sanitario, docenti universitari e rappresentanti delle famiglie, per condividere esperienze e scambiare buone pratiche sull’assistenza ai più piccoli.
Un momento intenso di confronto, crescita e riflessione. Una giornata dedicata alla centralità del rapporto umano nelle cure, con approfondimenti sul ruolo delle famiglie, dei professionisti e del volontariato.
A ideare e proporre il convegno, il Prof. Salvatore Martinez, docente di Etica Sociale presso la LUMSA e docente di Teologia dello Spirito Santo presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, e la dott.ssa Giusy Gurrieri, che da anni sostengono e diffondono la tematica dell’umanizzazione.
Un convegno tra spiritualità e medicina, per discutere sul tema dell’umanizzazione delle cure da diversi punti di vista, tutti convergenti sulla necessità di garantire ai bambini neonati, specialmente i prematuri, e ai loro familiari, le migliori condizioni possibili per un futuro in salute.
A fare i saluti istituzionali, diverse autorità politiche ed esponenti del settore sanitario: l’onorevole Guerino Testa, membro della Camera dei Deputati, il dott. Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, la dott.ssa Nicoletta Verì, assessore regionale dell’Abruzzo alla Salute, Famiglia e Pari Opportunità, il dott. Vero Michitelli, direttore Generale ASL di Pescara, Massimiliano Pignoli, assessore alle Politiche per la Disabilità e associazionismo sociale del Comune di Pescara. Presente anche la dott.ssa Valeria Toppetti, assessore alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Pescara.
Il Prof. Martinez ha introdotto il convegno con una prolusione dal titolo “Umanizzare è Amare! Prendersi cura è già curare!”, che ha affascinato i presenti per la sua profondità e il suo spessore, e ha ricevuto lunghi applausi, sottolineando la sacralità della vita, la necessità di adoperarsi per il bene comune, affinché “l’amore torni ad essere il vincolo sociale che regge la storia”. Un tema, quello dell’umanizzazione, molto caro al professore, che gli ha dedicato negli anni tanta attenzione, poiché abbina, come pochi altri, “spirituale e sociale”.
Si sono, poi, susseguiti gli interventi di autorevoli relatori, medici, rappresentanti di associazioni e organizzazioni di volontariato legate al mondo socio-sanitario: la dott.ssa Susanna Di Valerio, direttore dell’UOC di Neonatologia e T.I.N. dell’Ospedale S. Spirito di Pescara, la dott.ssa Laura Sabatini, del gruppo CARE della T.I.N. di Pescara, il prof. Lorenzo Di Santo, presidente dell’associazione ClownDoc di Pescara, il prof. Mauro Di Ianni, direttore dell’UOC di Ematologia Clinica del P.O. di Pescara, il dott. Gabriele Lisi, direttore dell’UOC di Chirurgia Pediatrica del P.O. di Pescara, Paola D’Alesio, presidente di Forum delle Famiglie d’Abruzzo, e Mariabruna Cilli, presidente del Progetto Angelica OdV.
Prezioso anche il contributo di don Jean-Pierre Ekombo, assistente spirituale de “L’Abbraccio dei Prematuri”, in collegamento video dal Congo.
Vari i momenti toccanti durante il convegno, dalla proiezione del cortometraggio “L’Abbraccio dei Prematuri” alla testimonianza di Claudia Trave, mamma e volontaria dell’associazione.
“L’Abbraccio dei Prematuri da tredici anni è in reparto T.I.N. all’ospedale di Pescara, e da alcuni anni anche all’ospedale di Teramo, per portare aiuto e sostegno ai bambini prematuri e alle loro famiglie. Innumerevoli i progetti realizzati nel corso degli anni con determinazione e tenacia, tutti dettati dall’amore verso il prossimo. “Non si può umanizzare se non si impara ad amare”, come ha dichiarato Luisa Di Nicola, presidente dell’associazione, che alla fine dell’evento ha ringraziato tutti, in particolare la dott.ssa Di Valerio, che dirige il reparto di Neonatologia e T.I.N. con grande impegno e dedizione, unendo professionalità e umanità.
Uno dei progetti che sta particolarmente a cuore all’associazione è la realizzazione di una casa per le famiglie dei piccoli pazienti, vicino il presidio ospedaliero di Pescara. I progetti si possono sostenere acquistando una bomboniera o un panettone solidale; inoltre si può entrare a far parte dell’associazione, seguendo un corso di formazione.
A conclusione del convegno si è aperta una mostra fotografica dedicata ai bambini e ai ragazzi nati prematuri e che oggi, adolescenti, hanno posato con in mano una foto di quando erano neonati.
Un convegno che dimostra l’importanza di fare rete tra tutte le figure coinvolte e la necessità di edificare insieme la “civiltà dell’amore”.
Moderatrice del convegno è stata la prof.ssa Bibiana Pignotti.







