
“Siamo di fronte a una preoccupante carenza di medici di famiglia: soltanto in Abruzzo 60 mila cittadini ne sono sprovvisti; un fenomeno molto grave nelle aree interne, come nel comune di Arsita che dal 23 giugno non ha il medico di famiglia e la farmacia comunale rischia di chiudere.
Ci sono interi comuni delle aree interne che non riescono a ottenere i diritti fondamentali per i cittadini. Nel nostro Paese ci troviamo di fronte a una mancanza di 5500 medici di famiglia, mentre in diverse regioni il massimale di 1500 assistiti è superato da oltre la metà dei medici di medicina generale, con un sovraccarico che riduce il tempo da dedicare ai pazienti e compromette la qualità dell’assistenza. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al ministro della Salute Schillaci, chiedendo di intervenire per affrontare con decisione questa emergenza”. Così Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, annunciando un’interrogazione al ministro della Salute Schillaci sulla carenza dei medici di famiglia.
“Azione sta portando avanti da molto tempo la propria battaglia per la sanità chiedendo sia di inserire fondi sulla salute sia di rendere più attrattiva la professione sanitaria per i giovani che non solo abbandonano in itinere il corso di formazione, ma sempre più spesso non partecipano nemmeno al bando. Viviamo, inoltre, una mancanza di infermieri che costituisce un problema rilevante dal momento che la loro presenza è fondamentale per l’assistenza territoriale dei malati cronici e degli anziani, oltre che costituire una risorsa imprescindibile per questi medici e per tutta la comunità” – osserva Sottanelli.
Secondo Sottanelli “bisogna urgentemente invertire la rotta garantendo percorsi formativi ben strutturati, incentivi economici e una pianificazione nazionale capace di rispondere alle esigenze demografiche e territoriali nei prossimi decenni. Aspettiamo una chiara risposta e programmazione da parte del ministro”.