L’associazione Innova Teramo esprime “i propri dubbi per la decisione dell’amministrazione comunale di programmare, all’interno degli eventi natalizi, un concerto dell’artista Sfera Ebbasta, figura spesso al centro di polemiche per i contenuti veicolati nei suoi testi, non sempre compatibili con i valori di rispetto, parità e inclusione che una comunità dovrebbe promuovere”.
“Abbiamo atteso alcuni giorni nella speranza che qualche Commissione Pari Opportunità, provinciale o comunale, si esprimesse in merito. Purtroppo, a oggi, il silenzio. Ciò che ci rammarica profondamente è il messaggio culturale lanciato con questa scelta. A pochi giorni dal 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mentre si moltiplicano gli appelli per un linguaggio rispettoso e non violento, l’amministrazione sceglie di promuovere un artista i cui testi contengono, spesso, espressioni sessiste e modelli relazionali distorti, incentrati su prevaricazione, possesso e mancanza di rispetto verso le donne”.
E ancora: “Se davvero vogliamo educare i giovani a una cultura del rispetto e dell’inclusione, allora le scelte pubbliche, soprattutto quelle finanziate anche con fondi comunali, devono essere coerenti. Non possiamo da un lato parlare di educazione civica, sessuo-affettiva e prevenzione della violenza, e dall’altro finanziare chi diffonde messaggi in contrasto con questi valori. Ricordiamo inoltre che, nonostante l’evento preveda un biglietto a pagamento, una parte dei costi sarà comunque a carico dell’amministrazione comunale. Ancora una volta, ci troviamo a denunciare l’eccessiva spesa per feste&fiere, a fronte di servizi sociali carenti e bisogni reali della cittadinanza che restano inascoltati. Innova Teramo chiede quindi maggiore coerenza, responsabilità e attenzione nelle scelte culturali e artistiche dell’amministrazione comunale, soprattutto da una giunta di centrosinistra che dovrebbe avere a cuore questi temi. È troppo tardi per tornare indietro, ma non è mai troppo tardi per riflettere”.
