Civitella del Tronto, strada del campo sportivo: due anni di silenzi e incuria
Presa di posizione del gruppo consiliare di minoranza

Civitella del Tronto. “Era il 9 maggio 2023, in piena campagna elettorale, quando denunciavamo pubblicamente lo stato di abbandono della strada comunale che collega il capoluogo alla SS81 (nota come “strada del campo sportivo”).
Un’arteria secondaria, sì, ma strategica, che connette il capoluogo con la statale e alcune frazioni. Oggi, a due anni di distanza, la sua importanza è ulteriormente cresciuta a causa del peggioramento generale della viabilità locale”.
A sottolinearlo, in una nota, è il gruppo di minoranza Uniti per Civitella.
“In questi due anni, come gruppo di minoranza, siamo tornati più volte sull’argomento: con interpellanze, segnalazioni, sollecitazioni pubbliche. Il 31 luglio 2023 abbiamo anche depositato una formale interpellanza – in cui denunciavamo:
l’assenza totale di manutenzione ordinaria e straordinaria;
la pericolosità del tratto;
la mancanza di ordinanze ufficiali;
la presenza di segnaletica limitativa senza alcun atto pubblico.
Nulla è cambiato. Nulla è stato fatto.
Anzi, la situazione è peggiorata.
Con la chiusura improvvisa del “ponte dei tedeschi” a Villa Passo – che collega la SP14 alla SS81 – questa strada secondaria è diventata, di fatto, l’alternativa più logica e più frequentemente utilizzata per il traffico locale. Eppure, cosa ha fatto l’amministrazione?
Appena 48 ore prima della chiusura del ponte, si è proceduto a una cosiddetta “manutenzione straordinaria”, ridottasi a una semplice pulizia superficiale di detriti, arbusti ed erbacce cresciuti per anni nell’indifferenza più totale.
Una toppa inutile su una ferita aperta.
Noi consiglieri di Uniti per Civitella ci chiediamo – e chiediamo pubblicamente alla Sindaca Di Pietro:
Perché questa strada continua a essere ignorata, nonostante il suo ruolo strategico?
Perché non si è intervenuti per tempo?
L’amministrazione è in contatto con la Provincia per la questione del ponte? Esistono tempi, progetti, soluzioni concrete?
La comunità merita risposte. Non l’ennesimo, assordante silenzio nel quale la Sindaca sembra voler espletare il suo mandato.
E soprattutto:
è ora di smetterla con il solito ritornello “quella strada interessa solo a pochi”.
Oggi quella strada è indispensabile per tutti. Lo sappiamo noi, lo sanno i cittadini, e lo sa anche lei, Sindaca, visto che ora la percorre regolarmente.
È tempo di assumersi la responsabilità, riconoscere l’errore e intervenire con serietà.
Perché ciò che oggi vediamo – e viviamo – fa rabbia.
Fa rabbia a noi consiglieri, ma soprattutto fa rabbia ai cittadini, che da troppo tempo assistono a una gestione fatta di superficialità, incuria e silenzi”.