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Alessandro Croce muore a 30 anni: il giovane teramano si trovava in Scozia

Teramo. Una tragedia enorme, che si consuma a migliaia di chilometri da casa.

E’ morto a 30 anni Alessandro Croce, di professione dentista, che si trovava in Scozia, ad Edimburgo, per assistere al concerto degli Oasis. Secondo una prima ricostruzione, il giovane, che si trovava nel Regno Unito con la sorella e il fidanzato dei lei, è stato trovato senza vita in una camera d’albergo.

Alessandro era figlio del noto dentista Paolo Croce e della preside dell’Istituto Zoli di Atri, Paola Angeloni
Nel suo percorso anche la passione per il basket: ora era tesserato con i Monstars Bellante.

La città di Teramo si unisce al dolore per la scomparsa di Alessandro Croce, venuto a mancare in giovane età.
Alla famiglia Croce vanno le condoglianze e la vicinanza dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità teramana in questo momento così difficile.

Il cordoglio. Il Presidente Camillo D’Angelo, il Consiglio provinciale e tutta l’Amministrazione si stringono con immenso affetto alla dirigente scolastica dell’istituto Zoli di Atri, Paola Angeloni e alla sua famiglia, per la tragica perdita dell’amato figlio Alessandro.

Giovanni Melchiorre (sindaco di Bellante). La scomparsa improvvisa di Alessandro Croce, giovane teramano e valoroso cestista dei Monstars Bellante, ci lascia attoniti e ci addolora. Trent’anni sono l’età giusta per costruire e consolidare, e la morte non dovrebbe essere contemplata tra gli esiti possibili dell’esperienza di vita fino ad allora vissuta. Mi piace unicamente pensare che Alessandro era esattamente dove voleva essere, ed ha vissuto la sua fragilità così come ogni volta sul campo di basket, accettando la sfida e combattendo. Ai familiari giungano le più sentite condoglianze dell’Amministrazione di Bellante e di tutta la comunità cittadina

Piergiorgio Ferretti (sindaco di Atri). Ho appreso stamani con grande dolore e tristezza del grave lutto che ha colpito la Dirigente Scolastica dell’I.I.S. “A. Zoli” Prof.ssa Paola Angeloni per la perdita prematura dell’amato figlio.
A nome mio e dell’Amministrazione Comunale porgo le più sentite condoglianze, manifestando la più affettuosa vicinanza, alla Prof.ssa Paola Angeloni, stimata professionista apprezzata da tutti nella nostra città e nella comunità scolastica, ed a tutta la sua famiglia.

Andrea Scordella (sindaco di Silvi). Insieme a tutta l’Amministrazione comunale partecipo con profonda commozione all’inconsolabile dolore che ha colpito la famiglia del giovane Alessandro Croce ed in particolare la madre, la Prof.ssa Paola Angeloni, stimata Dirigente dell’Istituto “A. Zoli”.

 

 

 

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