Alba Adriatica, dune artificiali nei tratti ancora non coperti dalle scogliere
Iniziativa di alcuni concessionari per proteggere spiaggia e strutture

Alba Adriatica. Dune di sabbia, create in maniera artificiale e provvisoria, per proteggere arenili e strutture balneari durante il lungo periodo invernale.
Sono diversi i concessionari del litorale di Alba Adriatica che in questi giorni hanno deciso di proteggere le proprie concessioni, dalle insidie invernali (tradotto maltempo e mareggiate più forti). E le autorizzazioni ottenute, anche sulla scorta delle norme regionali in materia, sotto forma di nulla-osta comunali, stanno consentendo una serie di interventi di protezione. La creazione delle dune artificiali, sulla scorta dell’esperienza dello scorso anno e in passato di Tortoreto (dove l’operazione è stata abbandonata per le briglie burocratiche) ha riguardato essenzialmente quei tratti già in erosione ma comunque a sud delle spiagge già protette dalle scogliere. Sabbia accumulata verso ovest e che in primavera, quando sarà ora di attrezzare la spiaggia, sarà nuovamente spalmata nel tratto verso il mare.
La collocazione delle barriere, ovviamente, ha in qualche maniera spostato verso sud e anche accelerato gli effetti erosivi sotto flutto e dunque c’è chi ha pensato di creare le dune per contenere i rischi durante l’inverno.
Sotto questo aspetto va detto che l’attesa è oramai agli sgoccioli che a breve inizierà anche il secondo lotto del piano di difesa della costa, programmato dalla Regione, e che consentirà di proteggere tutto il litorale di Alba Adriatica con le scogliere parallela alla linea di costa. Lavori che riprenderanno dalla concessione Walkiki verso sud e che entro maggio 2026 dovrebbero consentire di proteggere tutto il tratto albense della riviera. Qualche concessionario, in ogni caso, ha comunque deciso di proteggere con massi anche chalet che si trovano nel tratto nord, dove sono presenti già le scogliere.