Professore abruzzese detenuto in Albania: avvio delle procedure per la rimessa in libertà di Michele D’Angelo

L’Aquila. “Accolgo con profonda soddisfazione la notizia dell’avvio delle procedure per la rimessa in libertà di Michele D’Angelo, nostro concittadino detenuto in Albania dallo scorso agosto”.
Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“In questi mesi è stato fatto un lavoro silenzioso, concreto e determinato che ha visto impegnati, sin dal primo momento, l’ambasciata e il corpo consolare per il tramite della Farnesina e del viceministro Edmondo Cirielli e di tutto il suo staff a cui desidero rivolgere un sincero ringraziamento per la disponibilità, l’attenzione e la sensibilità dimostrate in ogni fase della complessa vicenda”.
“Fin dai primi giorni, quando fui contattato dalla compagna Vanessa, abbiamo seguito da vicino l’evolversi della situazione – spiega il sindaco. È stato difficile e doloroso, ma oggi prevale un sentimento di riconoscenza: verso chi ha lavorato lontano dai riflettori e verso tutte le persone che, con rispetto e senso delle istituzioni, stanno contribuendo a riportare Michele a casa. Siamo certi che saranno chiariti tutti gli aspetti della vicenda e che potrà buttarsi alle spalle questa triste parentesi”.