Due famiglie gestivano rete di spaccio di cocaina nel Teramano VIDEO
Nove arresti, sequestrato oltre un chilo di sostanza stupefacente

Nella scorsa notte a Roseto degli Abruzzi, Pineto, Tortoreto, Ancarano e Sant’Omero, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Teramo, coadiuvati in fase esecutiva da militari delle Compagnie del Comando Provinciale di Teramo, da unità cinofile del Nucleo Cinofili di Chieti e da un velivolo del 5° N.E.C. di Pescara, hanno dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo a carico di nove individui ritenuti presunti responsabili in concorso di spaccio di sostanze stupefacenti. Di questi quattro sono destinatari di misura detentiva in carcere e cinque agli arresti domiciliari.
Ad illustrare questa mattina l’operazione il comandante provinciale dei carabinieri Massimo Corradetti. Gli arresti riguardano otto soggetti di nazionalità albanese e un italiano. Secondo i militari, lo spaccio veniva concordato con rapporto diretto tra venditore e acquirente. I clienti erano abituali e di ogni fascia d’età e ceto sociale.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da attività investigativa avviata nel mese di settembre 2024 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Teramo in seguito a una presunta fiorente, continua e redditizia attività di spaccio di cocaina che interessava la costa teramana e in particolar modo i comuni di Roseto degli Abruzzi e Tortoreto.
Le indagini dei carabinieri coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Teramo, il cui esito è stato pienamente condiviso dal G.I.P. del Tribunale hanno permesso di appurare come i soggetti facenti parti di due nuclei familiari collegati tra loro per vincoli di parentela, avessero creato una rete familiare di spaccio rivolta a clienti di ogni ceto sociale ed età.
Nel corso delle attività sono state registrate oltre 100 cessioni di cocaina e si è proceduto all’arresto in flagranza di reato di un cittadino italiano, riconducibile alla rete di spacciatori, trovato in possesso di 800 grammi di cocaina. Si è altresì proceduto a sequestro di 300 grammi circa della medesima sostanza e di euro 40.700 in contanti rinvenuti in un nascondiglio utilizzato dai concorrenti nel reato per eludere le investigazioni.
Nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti sono state eseguite 13 perquisizioni domiciliari nel corso delle quali sono stati rinvenuti e posti in sequestro euro 6.000 circa di denaro contante verosimile provento dell’attività criminosa.
Al termine delle formalità di rito, quattro degli arrestati sono stati associati al carcere di Teramo e cinque posti agli arresti domiciliari, quattro dei quali con apposizione di braccialetto elettronico.