
Il Pescara torna in campo domani all’Adriatico contro il Venezia (fischio d’inizio alle 15:00) dopo la pausa per le Nazionali e un avvio di stagione deludente.
La squadra di Vivarini arriva alla terza giornata di campionato ancora a secco di punti e il tecnico, alla vigilia, confessa che “la priorità per crescere in costanza di rendimento resta eliminare gli errori individuali”.
La pausa è servita anche per far rodare gli ultimi innesti di mercato: “Abbiamo fatto due settimane di lavoro senza la partita domenica scorsa curando molto la parte atletica e facendo lavorare molto gli ultimi arrivati”, spiega Vivarini, “Ci siamo allineati con i valori medi della categoria e questo per me era molto importante. Qualcuno non ha ancora la migliore condizione ma questo era prevedibile. Gli ultimi arrivati hanno dei problemi. Stanno meglio Tsadjout, Corazza e Vinciguerra tra i nuovi, Caligara e Okwonkwo sono in ritardo”.
“Devo far arrivare la barca nel porto”, insiste il trainer biancazzurro, “La squadra ha grandi potenzialità, ma dobbiamo trasformarle in risultati concreti. Il mio obiettivo è portare a termine il percorso con equilibrio e continuità”.
La formazione vedrà varie staffette alternarsi durante la gare dell’ex Plizzari, portiere-eroe della promozione del Delfino della scorsa stagione in C: “Il Venezia è un avversario di valore, con un organico importante e un allenatore esperto. Sarà fondamentale attenzione negli uno contro uno e gestione delle situazioni di gioco aperto”, conclude Vivarini.