Donne Democratiche, incontro per combattere l’incitamento all’odio
Ieri assemblea di fine anno
Ieri si è tenuta l’assemblea di fine anno della Conferenza delle Donne Democratiche della provincia di Teramo.
La conferenza è il luogo di elaborazione politica e di discussione sulle politiche di genere, sulla promozione della parità, dei diritti delle donne , della lotta alla discriminazione e alla violenza. L’obiettivo della Conferenza è di influenzare le politiche del Partito Democratico e della vita politica tutta attraverso proposte concrete e campagne di sensibilizzazione. È un organismo del Partito Democratico ma aperto alla contaminazione esterna della società civile, raccoglie e offre lo sguardo femminile della vita.
La portavoce provinciale, Luigia Caponi, dopo aver illustrato le attività realizzate nell’anno, ha presentato le componenti dell’esecutivo provinciale diviso per aree territoriali: Carmelita Bruscia, Martina Costantini, Anna Di Francesco, Manuela Ferretti, Patrizia Pomante, Emanuela Sganga.
L’esecutivo è aperto a tutte le amministratrici e le donne che ricoprono incarichi nella scuola e nelle altre istituzioni civili iscritte alla conferenza. Per la Conferenza delle Donne Dem di Teramo è importante aprirsi alla società civile per condividere temi, progetti e raccogliere le istanze e i bisogni delle donne.
L’assemblea del 14 dicembre è stata la prima di una serie di incontri tematici che saranno organizzati sul territorio in cui si affronterà, ogni volta, un tema specifico che sarà discusso con le protagoniste territoriali.
L’assemblea del 14 dicembre è stata dedicata all’incontro con la stampa per approfondire la questione del NO HATE SPEACH e stereotipi di genere nella comunicazione per un’alleanza contro la violenza delle parole.
Dall’interessante e partecipata discussione sono emerse tante proposte (un glossario condiviso, incentivare la formazione all’interno delle redazioni, strategie per dare una maggiore visibilità alla contro-narrazione promuovendo modelli positivi, un osservatorio congiunto stampa-donne dem e società civile e lavorare sulla direttiva UE 1385).
La prima proposta, proveniente dalle giornaliste, che la Conferenza delle Donne Dem tradurrà in azione concreta è quella di lavorare insieme sulla direttiva (UE) 2024/1385, adottata nel 2024 per elaborare un draft che contribuisca ai lavori per l’attuazione entro 3 anni.
La direttiva è il primo strumento legislativo dell’UE dedicato organicamente a prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica (come stalking, condivisione di immagini intime non consensuali, mutilazioni genitali femminili), rafforzando le tutele per le vittime, migliorando l’accesso alla giustizia e stabilendo norme per la prevenzione e la cooperazione tra paesi.
