Basket, tracollo casalingo per la Liofilchem: Roseto affonda con Scafati
Deciso passo indietro dei biancazzurri dopo due prove (illusorie?) confortanti
LIOFILCHEM ROSETO – GIVOVA SCAFATI 68-87 (19-21; 17-22; 15-23; 17-21)
ROSETO: Sabatino 5, Gaeta 2, Cannon 13, Laquintana 2, Petrovic 9, Donadoni 3, Robinson 9, Landi, Tsetserokou 4, Timperi 7, Di Gregorio n.e, Cinciarini 14. Coach Giovanni Bassi
SCAFATI: Walker 14, Chiera 2, Iannuzzi 15, Mollura 7, Allen 17, Italiano 5, Mascolo 18, Pullazi n.e, Caroti 5, Fresno 4. Coach Frank Vitucci
Tiri da due Roseto 21/39, Scafati 20/33. Tiri da tre 3/17, 11/26. Tiri liberi 17/21, 14/22. Rimbalzi 30 (22+8), 36 (26+10)
Prestazione disastrosa della Liofilchem Roseto, dominata al PalaMaggetti dalla Givova Scafati, che orfana di Pullazi passa col punteggio di 68-87, con il gap che aveva assunto anche proporzioni maggiori. Dopo il precedente successo casalingo e la sconfitta subita sul filo di lana a Verona, i biancazzurri oggi sono riapparsi davanti al proprio pubblico nella loro peggiore versione: difficile trovare qualcuno da salvare, anche se c’è chi ha provato a fare del proprio meglio.
In avvio di gara, Cannon sbaglia, Walker invece no per il primo vantaggio ospite. Timperi e Petrovic però decretano il temporaneo controsorpasso. Continua a regnare l’equilibrio, con le due squadre che rimangono a stretto contatto: il primo tentativo di mini allungo ospite sull’8-11 al 5’ viene prontamente limitato dai padroni di casa con Timperi. Scafati fallisce due liberi con Walker ma al 7’ allunga sul +4. Un minuto dopo la Liofilchem ritrova la parità con una tripla di Petrovic, ma poco dopo gli ospiti ristabiliscono le distanze ed al 10’ conducono 19-21.
Meglio gli ospiti ad inizio secondo quarto, con l’ex (ma solo in precampionato) Italiano che con una conclusione da tre lancia la Givova sul +6 al 12’: Roseto ribatte subito con Donadoni e Sabatino, così Vitucci chiama time-out con ancora due lunghezze da amministrare. Il gap aumenta a sette punti poco prima del 15’ (oltrepassato invece sul 25-30). Iannuzzi è il primo a salire in doppia cifra a 2’45” dall’intervallo, la Liofilchem però si riavvicina con due fiammate di Cinciarini, che però non trova con un pizzico di sfortuna la tripla del sorpasso. Sono proprio due conclusioni dalla lunga distanza a consentire un nuovo allungo a Scafati, che va al riposo in vantaggio 36-43. 9 per Cinciarini in casa Roseto, con Robinson ancora a secco, con nessun tiro in 11’; 11 per Iannuzzi e 10 per Macolo nelle fila campane.
Dopo oltre 1’ dalla ripresa delle ostilità, massimo vantaggio Givova sul +9 con Mascolo; i locali rispondono con Timperi e con la precisione dalla lunetta di Cinciarini provano a ridurre le distanze ma in fase difensiva continuano a subire, così il divario rimane grossomodo lo stesso. Scafati +11 prima del 25’, raggiunto sul 44-53. Un canestro di Cannon illude la Liofilchem, che dal -7 sprofonda in meno di 3’ sul -18 con lo scatenato Mascolo sugli scudi. I biancazzurri provano a respirare con qualche libero di Sabatino, ma al 30’ soccombono 51-66.
La Givova continua ad avere ben saldo il controllo del match, trovando il +20 al 32’. Lo scoppola assume per Roseto dimensioni ancor più corpose un minuto dopo, quando i punti di distacco sono ventidue, che rimarranno tali col punteggio inchiodato per oltre 100 secondi sul 53-75 anche al 35’. La Liofilchem non segna più, fino al 55-77 che certificano i primi due punti della gara di Robinson a 3’45” dalla fine. Ormai è garbage time, utile quasi esclusivamente per migliorare le statistiche di Robinson e per concedere una passerella al giovane Gaeta, che firma il definitivo 68-87.
