
Pescara. Il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta sarà esteso, a partire dalla fine di gennaio, anche nell’ultima parte del centro cittadino, con modalità che saranno diverse, per alcune aree, rispetto alle altre zone della città.
Domani, alle 18,30, è previsto il primo incontro con i residenti, nell’aula consiliare del Comune, come prevede il calendario di appuntamenti stilato da Ambiente spa (le altre date sono il 26 e il 28 novembre, e poi 9 14 e 21 gennaio, a seconda delle strade di residenza e dei numeri civici). Complessivamente sono 7.200 le utenze coinvolte.
Oggi l’annuncio in conferenza stampa da parte del sindaco Carlo Masci e dell’assessore Cristian Orta, con i rappresentanti di Ambiente spa e cioè il presidente Riccardo Chiavaroli, il direttore Marco Molisani e il direttore operativo Mauro Di Lanzo.
“Siamo arrivati all’ultimo miglio”, ha detto Masci, “e cioè il porta a porta nella zona centrale di Pescara che avrà un’articolazione mirata visto che in centro c’è un’isola pedonale che va trattata in maniera diversa rispetto alle altre aree. Questo comporterà un impegno maggiore da parte degli operatori di Ambiente, che stanno facendo un lavoro encomiabile con grandi risultati perché con questa introduzione del porta a porta in tutto il centro arriveremo a soddisfare oltre 40.000 utenze della nostra città, cioè la totalità. Domani cominceremo il confronto con i cittadini per spiegare bene come si svolgerà questa ultima fase. Ciò che vogliamo è una città pulita, con raccolta differenziata a livelli altissimi, puntando sulla sostenibilità come le grandi città europee. Sappiamo che ci saranno sempre delle polemiche ma sappiamo anche che andiamo avanti, puntando alla concretezza, per far crescere questa città”.
“Come sempre incontreremo i cittadini e illustreremo il percorso da intraprendere perché il dialogo ci ha sempre contraddistinto e chiedo ad Ambiente massima elasticità e apertura al confronto con i cittadini per comprendere quali sono le problematiche e le criticità per poi andare a risolverle sul territorio”, ha detto Orta. “Come abbiamo già fatto in via Pepe e alle spalle delle Naiadi, a breve avvieremo anche l’ecoisola attrezzata in via Bologna, un supporto fondamentale nella zona del Palazzo Quadrifoglio”, ha aggiunto l’assessore rivolgendo il suo “ringraziamento agli operatori di Ambiente che si impegnano ogni giorno per rendere la città pulita e i risultati sono visibili”.
“Ieri Italia Oggi, con la classifica sulla qualità della vita nelle province italiane, ha fatto emergere che Pescara è salita di 9 posizioni in tutto il settore ambiente e credo che abbiamo contribuito anche con le scelte comunali sul porta-a-porta e sulla raccolta differenziata”, ha fatto notare Chiavaroli prima di illustrare cosa accadrà da gennaio.
I dettagli sono stati spiegati da Di Lanzo. “Per quanto riguarda l’ultima area interessata al porta a porta ci saranno delle differenza, nella raccolta, in base alle strade. Nell’area pedonale i rifiuti non saranno collocati sotto al civico con i mastelli ma saranno conferiti o all’interno delle campane informatizzate – che ospiteranno la frazione del vetro e la frazione organica – o nelle isole informatizzate, dove saranno conferite le restanti frazioni secche, e cioè carta, plastica e secco rifiuto. Il conferimento avverrà attraverso la tessera. Fuori da questa zona pedonale, invece, saranno presenti la campana dell’organico e quella del vetro, che potranno essere usate con la tessera, e la parte restante del materiale sarà trattata con il porta a porta. Poi abbiamo la parte più esterna di questa zona centrale dove il vetro sarà conferito nella campana e i restanti rifiuti con i sacchetti dedicati”. La novità di questa ultima fase di estensione del porta a porta è quindi “l’introduzione della raccolta della frazione umida attraverso le campane e la presenza delle isole informatizzate con il controllo degli accessi attraverso telecamere dedicate. In via Bologna, altro aspetto importante, sarà realizzata entro qualche mese un’eco-isola dove i cittadini potranno conferire liberamente i propri rifiuti utilizzando delle ecopresse: ci sarà cioè la pressa della carta, della plastica e del secco residuo, oltre alle campane del vetro e dell’organico: abbiamo cercato di trovare quelle soluzioni che meglio si adattano alle esigenze dei cittadini”.
Molisani ha evidenziato che l’estensione del porta a porta consentirà di “sconfiggere quei comportamenti incivili che oggi si verificano soprattutto nei pressi dei bidoni situati a confine tra la zona dove c’è già il porta a porta e quella dove non c’è, dove arrivano persone da altre zone della città o dove c’è chi conferisce ad ogni ora del giorno. A breve, poi, entreranno in azione gli ispettori ambientali (già nominati dal sindaco) che eleveranno sanzioni a chi non si attiene alle regole e questo sarà un modo in più per creare deterrenza rispetto ai comportamenti delle persone scorrette”.
L’ultima fase comporterà l’eliminazione, dal 26 gennaio, di tutti i 3 mila cassonetti che c’erano in città, recuperando posti auto.



