
Pescara. Il museo Vittoria Colonna abbandonato tra rovi, erbacce e materiali di risulta accatastati nel cortile.
A denunciarne lo stato di degrado è il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo, capogruppo della lista Pettinari Sindaco: “Inaugurato con una bellissima mostra di Chagall nel 2002”, ricorda, “al proprio interno custodisce opere di Brindisi, Carrà, Guttuso, Mirò, Picasso, Misticoni, rendendo la stessa struttura punto di riferimento per la cultura contemporanea, meritando il suffisso di Museo di arte moderna”.
“Dopo un abbandono per problemi tecnico strutturali”, ripercorre Di Pillo, “durante la pandemia è diventato punto di riferimento per l’intera città, occupando l’edificio come una sorta di magazzino del materiale occorrente per superare quel periodo che tutti difficilmente dimenticheremo. Finita l’eccezionalità del Covid, la struttura è stata definitivamente abbandonata, per poi essere presa in considerazione dall’assessorato alla cultura quale punto di riferimento per un progetto di riqualificazione dell’intera area, capace di compenetrare arte, cultura e natura tra i giardini esterni di piazza Primo Maggio e lo stesso Museo Colonna”.
“A distanza di 15 mesi”, rimarca ancora il consigliere d’opposizione, “le condizioni del Museo Colonna sono quelle che miseramente può osservare qualunque cittadino o turista che si trovi a passare sul lungomare, dove i rovi addirittura stanno invadendo persino il marciapiede. Da cittadino oltre che da amministratore, provo imbarazzo e rabbia nel sapere che un’amministrazione pubblica abbia usata tale importante struttura a fini spudoratamente elettoralistici, per poi lasciarla nel degrado più totale, nonostante – conclude – ad ottobre del 2024 la stessa amministrazione abbia concorso a diventare Capitale dell’arte contemporanea per l’intera penisola italiana”.