
Pescara. Dopo lo stop ai bus elettrici imposto dalla sospensiva del Tar, “la Strada parco, da un mese, rimane senza cestini e senza pulizia”.
A denunciarlo è Antonio Blasioli, vice presidente del Consiglio regionale, che riferisce: “Conclusasi anticipatamente, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, la sperimentazione del transito dei bus elettrici, la strada parco si presenta oggi sporca e trascurata. Sono stati rimossi tutti i cestini e da almeno un mese è stata sospesa ogni attività di pulizia da parte di Ambiente. È in questo stato pietoso che dovrebbero percorrerla i turisti? A chi spetta garantirne il decoro?”.
“Tutto parrebbe ruotare attorno all’inefficienza di Regione Abruzzo e Tua, la quale da un lato rivendica a tutti gli enti e alle società che svolgono servizi pubblici la principale responsabilità del tracciato, e dall’altro sembra non curarsi affatto delle sue condizioni”, prosegue Blasioli, “Ci risulta infatti che, lo scorso 3 giugno, l’azienda di trasporto pubblico abbia scritto a diversi enti e società che svolgono servizi pubblici a rete sottolineando che, da qui in avanti, le varie attività – citandone solo alcune, dai traslochi alle processioni, fino all’igiene urbana e alla manutenzione del verde pubblico – potranno svolgersi lungo il tracciato solo dopo l’autorizzazione preventiva di Tua. Alla base della comunicazione ci sarebbero motivi di sicurezza, legati specificatamente alla tensione elettrica presente nelle linee aeree del filobus, e viene quindi da chiedersi se sia garantita la sicurezza con l’esercizio della tensione elettrica. Considerato che siamo dinanzi ad un cantiere, malgrado l’assenza di qualsiasi cartello segnalatore, ci sembra una ragione più che plausibile, e proprio in considerazione di ciò ci aspetteremmo un’adeguata e corrispondente presa in carico dell’area da parte dell’azienda”.
“Invece”, incalza il consigliere Pd, “stante la totale mancanza di decoro e pulizia, nonché la sparizione dei cestini gettacarte lungo tutto il percorso, è evidente che qualcosa non stia andando per il verso giusto nelle relazioni tra Tua e Regione Abruzzo da una parte e Comune di Pescara e Ambiente dall’altra. Ci chiediamo quindi: perché la strada parco è così trascurata? Il Comune ha deciso che quell’area non va più pulita? Oppure ci sono problemi riguardanti l’autorizzazione al passaggio dei mezzi di Ambiente, circostanza altrettanto plausibile, così come quello dei mezzi di emergenza e delle forze dell’ordine stante l’ordinanza n. 667/2024 del Comune di Pescara, sebbene non sembra esserci apposita segnaletica agli ingressi della strada, esclusi i divieti di transito? Insomma, si tratta solo di sciatteria o ci sono incompatibilità tra i mezzi ed il tracciato? E, se esistono, chi dovrebbe risolverli?”.
“Noi possiamo solo formulare domande a fronte delle lamentele dei cittadini che si chiedono perché quella strada sia stata dimenticata a se stessa a seguito della sentenza del Consiglio di Stato. Ci auguriamo possano trovare risposte ufficiali da parte degli attori di questa vicenda kafkiana”, conclude.