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Abruzzo

Otto per mille statale: esclusa la disabilità grave

Autismo Abruzzo chiede la revisione immediata del bando

L’Associazione Autismo Abruzzo APS denuncia una grave anomalia: il bando 2025 per la destinazione dell’otto per mille a gestione statale non prevede alcuna categoria dedicata alla disabilità grave.

Si tratta di una lacuna storica, poiché anche nei bandi degli anni precedenti nessun progetto di sostegno alle persone con disabilità è stato finanziato attraverso questi fondi.

“È inaccettabile che cittadini contribuenti che scelgono di destinare l’otto per mille allo Stato non vedano riconosciuto un diritto fondamentale: quello di destinare risorse anche alle persone con disabilità grave e alle famiglie che ogni giorno affrontano difficoltà enormi. È una ingiustizia che va immediatamente sanata” – dichiara Dario Verzulli, Presidente di Autismo Abruzzo.

Autismo Abruzzo richiama i riferimenti normativi:Legge 104/1992, art. 3 comma 3, che riconosce tutela prioritaria alle persone con disabilità grave;

Art. 38 della Costituzione, che impegna la Repubblica a sostenere gli inabili;

Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con Legge 18/2009.

L’Associazione chiede quindi al Governo una revisione immediata del bando e l’introduzione di una nuova categoria specifica denominata “Disabilità grave e autismo”, con una quota minima di fondi riservata.

“I cittadini devono sapere che fino ad oggi – continua Verzulli – l’otto per mille statale non ha mai sostenuto direttamente la disabilità. Una grave omissione che non può più essere ignorata”.

Autismo Abruzzo APS ribadisce la sua disponibilità a collaborare con le Istituzioni per definire criteri e priorità, affinché l’otto per mille statale diventi finalmente uno strumento di equità e inclusione.

 

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