Bellante. Si è chiuso il cerchio attorno all’auto pirata che stamane, 29 ottobre, ha investito e ucciso, sulla Statale 80, Rosanna Pigliacampo, mentre attraversava la strada.
La giovane donna che era alla guida della Panda di colore bianco, che ha proseguito la sua marcia senza prestare soccorso, si è presentata in questura, accompagnata dal suo legale, ammettendo le proprie responsabilità.
La donna è stata interrogata dal pm Davide Rosati, titolare dell’inchiesta.
La vettura, ovviamente, è stata sequestrata.
Il cordoglio della Protezione civile. Il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, Maurizio Scelli, insieme a tutto il personale dell’Agenzia e al mondo del volontariato abruzzese, esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Rosanna Pigliacampo.
“Rosanna faceva parte dell’Associazione di Protezione Civile di Campli ed era una donna sempre dedita ad aiutare gli altri” ha commentato Scelli “esempio autentico di generosità e impegno civile verso la comunità”. “Il dolore per la sua perdita” ha proseguito “è reso ancora più insopportabile dalla consapevolezza che Rosanna è stata strappata alla vita dal gesto di un criminale che si auspica possa essere al più presto individuato e assicurato alla giustizia”.
