
Galvanizzati dalla prima vittoria stagionale, conquistata domenica scorsa all’Acquaviva contro l’Intrepida Ortona torna in campo la Teramo a Spicchi 2K20. Domenica 2 novembre (ore 18:30) i biancorossi affronta infatti in trasferta la formazione del Basket 2K5 L’Aquila, allenata dall’ex tecnico del settore giovanile TaSp Young Luigi De Laurentiis. Per la formazione di coach Simone Stirpe si presenta così un’altra occasione per testare lo stato di forma della sua squadra, chiamata quest’anno a dimostrare di poter competere nella Divisione Regionale 1. Per la prima volta la gran parte del roster della Teramo a Spicchi si misura infatti in un contesto senior e sta mettendocela tutta per acquisire sempre più confidenza sul parquet.
L’allenatore teramano sa quindi come stimolare i suoi: “E’ arrivata la seconda trasferta del campionato. Andiamo a giocare a L’Aquila, squadra che conosciamo poco ma come sempre il nostro avversario di turno non ci deve interessare più di tanto – taglia corto il tecnico biancorosso –. Che si tratti di una squadra di vertice oppure no conta poco. Ciò che ci deve interessare è esclusivamente il nostro percorso fatto di miglioramenti continui e di comprensione del come si gioca a basket a livello senior. Nel match che ci apprestiamo a giocare voglio quindi vedere passi in avanti nella costruzione e nella finalizzazione del gioco in attacco e maggiore agonismo e coesione nella nostra metà campo”.
Sa bene coach Stirpe che il suo lavoro va equiparato più a una maratona che a una prova di velocità: “Per la prima volta – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – i ragazzi si confrontano in questo campionato e quindi devono affrontare ogni gara allo stesso modo. In allenamento le cose vanno sempre meglio, seppur ancora non riusciamo a trovare continuità in partita. Alterniamo sempre azioni buone ad azioni meno buone, senza riuscire a limitare le palle perse e senza capire i ritmi del gioco. Non capiamo bene dove dobbiamo andare in attacco in determinati momenti e cosa fare in difesa. Ma siamo pur sempre alla quarta giornata e di tempo davanti per lavorare ne abbiamo ancora tanto. L’importante è che i ragazzi continuino ad allenarsi e ad applicarsi con la stessa determinazione che stanno avendo sin qui e sicuramente più in la si vedranno i frutti del loro impegno“.



