“Dopo i lavori sulla tratta Giulianova-Teramo continui problemi”
Pendolari esasperati da ritardi e soppressioni di treni

I lavori eseguiti in estate e terminati in maniera puntuale da RFI non avrebbero portato benefici ai numerosi pendolari della tratta Giulianova-Teramo. La denuncia arriva alla nostra redazione da un gruppo di persone che, ogni giorno, sperimenta sulla propria pelle ritardi e soppressione di treni.
“Dal ripristino della linea ferroviaria il treno 19654 non è mai arrivato in orario riscontrando sempre problematiche durante il percorso, come il passaggio a livello nei pressi della stazione di Castellalto/Canzano – fanno sapere con mail firmata – A ritardare l’orario di arrivo c’è anche l’attuale rallentamento sul binario messo all’entrata della stazione di Teramo che porta il treno ad entrare a velocità fortemente rallentata in stazione. Si stanno verificando continue e ripetute lamentele sul treno che avvengono ogni mattina da parte dei passeggeri, con relative segnalazioni via pec a Trenitalia”.
E ancora: “Oggi nello specifico siamo arrivati con 25 minuti di ritardo, partendo già da Giulianova con 15 minuti di ritardo e prendendo i passeggeri sulle stazioni del tratto Giulianova/Teramo del treno prima soppresso”.
Per chi lavora, ha appuntamenti o programmi, insomma, impossibile fare programmi o arrivare puntuali.
C’è anche chi segnala una necessità, oltre che problemi: attualmente c’è un treno alle 18:17 che riporta i pendolari verso Giulianova, ma per coloro che terminano di lavorare alle 18 è vera e propria corsa contro il tempo per prenderlo. Risultato, molto spesso, devono attendere le 19:47, ovvero il treno successivo, per tornare a casa, rimanendo un’ora e mezza in stazione. “Non si potrebbe aggiungere un ulteriore treno o posticipare la partenza di quello già esistente?”, chiedono.



