ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
TeramoPrima Pagina

Antenna da 34 metri tra Corropoli e Controguerra: nasce comitato civico FOTO

Partecipata assemblea al Comune di Controguerra: presenti cittadini e istituzioni

Controguerra. No alla maxi-antenna da 34 metri. Due comunità e due territori contigui si mobilitano per opporsi alla collocazione di un ripetitore della telefonia mobile nel territorio di Corropoli (zona Colle), ma che interessa anche la zona di Colle Porcino a Controguerra.

Di fronte a questa prospettiva nella serata del 30 ottobre, in sala consiliare a Controguerra, si è tenuta un’affollata assemblea pubblica che ha sancito la nascita di un comitato civico che si oppone alla localizzazione dell’impianto in un’area privata.
L’incontro ha visto una significativa partecipazione di cittadini dei due Comuni, accanto a numerosi rappresentanti istituzionali e politici locali. Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Controguerra Franco Carletta, il vicesindaco di Corropoli Massimo Micozzi, in rappresentanza del Sindaco Dantino Vallese, diversi assessori e consiglieri comunali, nonché l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis e i consiglieri regionali Dino Pepe ed Emiliano Di Matteo.

Il progetto della società Iliad è stato presentato, nelle scorse settimane, al Comune di Corropoli che sta istruendo la pratica.

“Una presenza ampia e trasversale che conferma quanto il tema della tutela dell’ambiente, del paesaggio e della qualità della vita sia sentito e condiviso”, si legge in una nota del comitato. “La possibile installazione di un impianto di grandi dimensioni, di circa 34 metri di altezza, in un’area di pregio paesaggistico e agricolo solleva infatti preoccupazioni diffuse riguardo all’impatto visivo, ambientale e sanitario, e alla necessità di una pianificazione più attenta e partecipata delle infrastrutture tecnologiche. Diversi cittadini hanno inoltre evidenziato la vicinanza dell’impianto alle abitazioni, ritenuta motivo di ulteriore allarme non solo per i pregiudizi paesaggistici, con un panorama irrimediabilmente compromesso, ma anche per la possibile svalutazione del patrimonio immobiliare e la perdita di identità di un’area da sempre legata alla propria vocazione rurale e naturalistica.

Il Comitato civico “No antenne sulla nostra terra” nasce quindi con l’obiettivo di tutelare il territorio e promuovere scelte sostenibili e compatibili con gli equilibri paesaggistici, vigilando sul rispetto delle norme e dei valori costituzionali che garantiscono la salvaguardia del paesaggio e della salute pubblica. Aperto a tutti i cittadini, senza appartenenze politiche, il Comitato intende essere un luogo di confronto e di proposta, per difendere un patrimonio collettivo costruito nel tempo da generazioni di residenti.

In poche ore sono già più di 100 le adesioni raccolte, segno di una partecipazione crescente e di una sensibilità diffusa verso la difesa dell’identità ambientale e paesaggistica del territorio.

Il Comitato invita tutti i cittadini di Controguerra e Corropoli ad aderire e a partecipare alle prossime iniziative, per contribuire con idee e proposte alla costruzione di un percorso condiviso di tutela e valorizzazione del territorio.

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.