
Pescara. Hanno dato esito negativo i primi esami condotti sulle sacche d’aria prelevate ieri al liceo statale Marconi di Pescara, dove una cinquantina di persone, tra studenti e personale, hanno accusato disturbi e fastidi respiratori dopo che una sostanza urticante non identificata si è sprigionata nei locali.
L’episodio è avvenuto ieri mattina, poco dopo il suono della prima campanella: lanciato l’allarme, è stato allestito dalla Asl un Posto medico avanzato, che ha visitato sul posto decine di persone. Sei quelle finite in pronto soccorso.
Degli accertamenti si sta occupando l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa). Su nove sacche d’aria campionate complessivamente, i risultati hanno dato esito negativo per quattro: una sacca per ognuna delle tre aule interessate e una per l’aria prelevata nel cortile. Sulla altre cinque gli esami sono in corso.
Dagli accertamenti, si apprende, è emerso che non c’è “nessuna alterazione delle normali condizioni di salubrità”, ma si attende comunque l’esito definitivo degli esami di laboratorio.
L’assenza di particolari sostanze nell’aria rafforzerebbe l’ipotesi di una bravata da parte di alcuni ragazzi che avrebbero utilizzato di uno spray urticante, considerando che si tratta di prodotti che si dissolvono nel giro di poco tempo senza lasciare traccia.