
Pescara. Si è tenuto questa mattina a Pescara, dinanzi alla sede della Prefettura, un presidio di carattere regionale dei lavoratori del comparto dell’igiene ambientale a difesa del rinnovo del Ccnl.
Oggi è prevista una giornata di sciopero a livello nazionale dei lavoratori di settore. Alla manifestazione partecipano aderenti a Cgil, Cisl, Uil, Fiadel.
“Si parla del rinnovo del contratto di lavoro – spiega Massimo Di Giovanni della Cgil – fermo a dicembre 2024 e abbiamo fatto una proposta alla controparte datoriale su salario, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e turnazione di lavoro degli over 55 e sulla classificazione del personale ma la controparte e anche la procedura di raffreddamento fatta presso il ministero è stata infruttuosa per cui siamo arrivati oggi a questa giornata di sciopero”.
Andrea Mascitti della Cisl ha aggiunto che “non è solo la richiesta di aumento salariale perché vorrei ricordare che c’è bisogno di una presa di coscienza per un settore nevralgico che nel Paese soprattutto per esempio quando le altre categorie sono state ferme, per esempio nel periodo del Covid, si è speso nel miglior modo possibile per erogare il servizio ai cittadini”.
Lucia Ciurlino della Fiadel ha concluso spiegando che “non possiamo accettare un rinnovo del contratto a ribasso e oggi con lo sciopero abbiamo un misuratore per le parti datoriali per capire quanto sia importante per i lavoratori oggi manifestare perché il contratto è il pilastro del lavoro”.
foto: ansa.it