Vaccini, scatta l’ora di Lanciano: open day nel distretto sanitario per anticipare il picco influenzale
Lanciano. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e il previsto innalzamento della curva epidemica, la campagna di immunizzazione della Asl Lanciano Vasto Chieti tocca un nuovo punto strategico del territorio frentano. L’obiettivo è intercettare le fasce di popolazione più esposte ai virus respiratori prima che la circolazione virale raggiunga i livelli di guardia.
Per sabato 6 dicembre 2025, il Servizio igiene epidemiologia e sanità pubblica (Siesp), diretto da Ada Mammarella, ha programmato un’apertura straordinaria del centro vaccinale di Lanciano, situato nel distretto sanitario in via Don Minzoni. Dalle ore 8.30 alle 13.00, l’accesso sarà libero e senza prenotazione. I cittadini potranno ricevere, in un’unica seduta o separatamente, i vaccini contro l’influenza, il Covid-19 e lo pneumococco.
La tempistica scelta non è casuale. Il sistema immunitario impiega circa due settimane dopo la somministrazione per sviluppare una risposta anticorpale completa. Vaccinarsi nei primi giorni di dicembre significa quindi arrivare al periodo di Natale e Capodanno, tradizionalmente caratterizzato da maggiori contatti sociali e riunioni familiari, con una protezione efficace già attiva.
Sebbene l’accesso gratuito sia garantito a tutte le persone che hanno compiuto i 60 anni, l’invito delle autorità sanitarie si rivolge con particolare urgenza alla popolazione ultrasessantacinquenne. È in questa fascia d’età, infatti, che le statistiche cliniche registrano la maggiore incidenza di complicanze severe legate ai virus stagionali.
Oltre al criterio anagrafico, la chiamata alla vaccinazione riguarda una vasta platea di persone vulnerabili per condizione patologica o professionale. L’offerta è gratuita per chi convive con malattie croniche dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, per i pazienti diabetici, nefropatici o oncologici. La protezione è estesa e fortemente raccomandata anche alle donne in gravidanza (in qualsiasi trimestre) e nel periodo successivo al parto, così come ai bambini nella fascia d’età tra i sei mesi e i sei anni.
L’invito alla prevenzione include inoltre le categorie essenziali per il funzionamento della comunità, come gli operatori sanitari, le Forze di polizia e i Vigili del fuoco, oltre ai donatori di sangue e a chi lavora a contatto con animali, come veterinari e allevatori.
