Ortona accelera sulla digitalizzazione: tra i primi Comuni della sua fascia a entrare in Ansc
Ortona sceglie di anticipare il futuro e si colloca tra i primi Comuni italiani della sua fascia demografica a entrare nel sistema Ansc, l’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile. Da ieri è stato effettuato il subentro, con la conseguente dismissione della versione analogica dei registri di stato civile e l’avvio di una gestione completamente digitale.
Con la Circolare n. 64/2025, il Ministero dell’Interno ha stabilito che tutti i Comuni italiani dovranno adottare Ansc entro 18 mesi dal 30 giugno 2025. In questo quadro, Ortona, insieme ad altri Comuni abruzzesi, ha scelto di muoversi con largo anticipo, posizionandosi tra le amministrazioni più tempestive tra quelle di dimensioni analoghe.
Il progetto Ansc rappresenta un passaggio decisivo nel percorso di trasformazione digitale della pubblica amministrazione. La piattaforma nazionale consente di gestire in forma interamente digitale le operazioni di iscrizione, trascrizione, annotazione, conservazione e comunicazione degli atti di stato civile, superando definitivamente la frammentazione del sistema cartaceo.
La centralizzazione dei registri in un unico archivio nazionale, sicuro e aggiornato in tempo reale, rafforza la tutela dei dati personali, migliora l’efficienza delle procedure grazie alla dematerializzazione e all’automazione dei flussi tra enti e rende più semplici e rapidi i servizi per cittadini e amministrazioni.
Ansc è inoltre integrato con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, che già permette ai cittadini, tramite Spid o Cie, di consultare online i propri dati anagrafici ed elettorali, scaricare certificati digitali, presentare istanze come il cambio di residenza e richieste di rettifica.
Con questo subentro, il Comune di Ortona rafforza la propria strategia di innovazione, puntando su una pubblica amministrazione più efficiente, accessibile e in linea con gli standard nazionali di digitalizzazione.
