Tortoreto, manutenzione dei fossi: c’è l’ordinanza. Il Comune: necessaria la collaborazione di tutti

Tortoreto. Un’ordinanza dedicata che mira a garantire la manutenzione dei fossi, alla vigilia di una stagione storicamente sempre molto complicata sotto questo aspetto.
Il Comune di Tortoreto, infatti, ha emanato un’ordinanza del Sindaco Domenico Piccioni, su proposta del responsabile settore manutenzione e lavori pubblici, per la prevenzione dei fenomeni di allagamento sul territorio comunale anche a salvaguardia dell’incolumità pubblica.
L’ordinanza mira a prevenire il rischio idraulico e a tutelare il territorio e la sicurezza pubblica attraverso la collaborazione dei cittadini nella manutenzione delle aree private.
Negli ultimi anni gli eventi climatici sono di rilevante intensità, e con frequenza sempre più costante si verificano anche sul territorio comunale, con allagamenti per tracimatura di fossi e corsi d’acqua, invadendo molti tratti stradali.
Spesso la vulnerabilità del territorio è aggravata da una inadeguata gestione e manutenzione dei canali di scolo, fossi, fossati, fondi agricoli di terreni limitrofi a strade, le acque superficiali di aree di pertinenza di fabbricai non adeguatamente regimentate e correttamente convogliate, in occasioni di precipitazioni piovose abbondanti possono provocare allagamenti e fenomeni di instabilità con smottamenti che determinano situazioni potenzialmente pericolose per la circolazione veicolare e per i cittadini.
È importante che i privati, proprietari di aree e terreni collaborino nella prevenzione del rischio idraulico, mantenendo puliti ed in perfetta efficienza caditoie, fosse di scolo, attraversamenti e tombamenti ed evitare così danni o pericoli per le proprietà private e pubbliche.
Anche negli ultimi eventi climatici di rilevante intensità i controlli da parte degli uffici competenti hanno rilevato lo stato di abbandono o di carente manutenzione in cui versano alcune aree per le quali non vengono eseguite le opportune operazioni di sfalcio dell’erba, le potature e la manutenzione della regimazione delle acque piovane.
Dunque, il Comune di Tortoreto ha emanato un’ordinanza specifica, che impone ai proprietari o detentori di terreni e aree all’interno di tutto il territorio comunale, a qualsiasi uso destinati, inclusi quelli confinanti con fossi e strade (comunali, vicinali, private), di provvedere, a propria cura e spese, alla manutenzione e alla pulizia periodica dei fossi, degli scoli, dei canali, dei tratti tombati, delle cunette, delle portelle, delle paratie, delle griglie e comunque di ogni altra opera d’arte, che costituisce il reticolo idraulico superficiale minore, presente all’interno o al confine della propria proprietà. L’obiettivo primario e comune è quello di prevenire problemi idraulici.
Riguardo ai fondi agricoli e qualsivoglia terreno, ai fini del buon assetto idrogeologico ed in relazione alle condizioni locali, si dovrà adottare ogni accorgimento atto alla limitazione dell’erosione del suolo e alla regimazione delle acque, per cui risulta necessario in base al tipo di utilizzazione agraria dei suoli ed in funzione della loro pendenza, deve essere attuata un’appropriata sistemazione del terreno per lo smaltimento delle acque in eccesso, idonea a non provocare e comunque contribuire all’insorgere di fenomeni di dissesto.
Riguardo gli immobili e i terreni adiacenti o limitrofi a strade ad uso pubblico risulta necessario realizzare e mantenere efficienti i fossi, vasche ed altre opere di guardia per il contenimento delle acque meteoriche, effettuare operazioni di manutenzione in modo tale da evitare che il piano stradale venga invaso da vegetazione, parti di manufatti, nonché terra e detriti che possano costituire occasione di pericolo per l’incolumità pubblica e/o per il transito; provvedere alla regimazione delle acque meteoriche provenienti da piazzali, terreni, pertinenze e strade private che hanno accesso dalla pubblica via; in caso di sversamenti su pubblica proprietà questi dovranno essere prontamente rimossi tramite asportazione e lavaggio al fine del ripristino dello stato dei luoghi.
Numerosi sono i divieti quali: di smaltire tutti i rifiuti derivanti da lavori di pulizia di corsi d’acqua con modalità diverse dalla normativa vigente; di depositare sul suolo pubblico ogni materiale dalla pulizia e manutenzione di fossi e canale; di procedere alla pulizia di fossi attraverso incendio della vegetazione e uso di diserbanti e disseccanti; di realizzare movimenti terra, scavi, fossati, muri, pavimentazioni e altri lavori non regolarmente autorizzati e controllati; di realizzare sbarramenti o altri interventi non regolarmente autorizzati che possano pregiudicare il naturale deflusso delle acque; di installare di nuovi manufatti che possono arrecare pregiudizio alla corretta regimazione delle acque; di accumulare nei fondi materiale di sfalcio o potature, che va smaltito nel rispetto della normativa vigente; di modificare le quote del terreno con riporti o scavi che non siano funzionali alla sistemazione idraulica dell’area o non regolarmente autorizzati; riportare e stendere materiali di risulta da cantieri edili o da scavi ed impermeabilizzare la superficie in funzione della realizzazione di opere necessarie all’accessibilità dell’area non regolarmente autorizzate.
A carico di chiunque ometta di provvedere alla completa esecuzione di quanto prescritto dalla ordinanza, determinando nuove condizioni di pericolo, saranno applicate le dovute sanzioni, sarà oggetto di specifico accertamento con diffida a provvedere. In caso di ulteriore inottemperanza sarà emessa specifica ordinanza contingibile e urgente a carico del responsabile dell’omissione e, ove perduri l’inottemperanza oltre il termine nuovamente disposto, interverrà denuncia all’autorità giudiziaria, ai sensi dell’art.650 del codice penale, con riserva di esecuzione d’ufficio degli interventi necessari.
La polizia locale è incaricata del controllo e dell’accertamento delle relative violazioni, comminando le previste sanzioni ai trasgressori e affidando loro inoltre il compito di intensificare le attività di monitoraggio ed intervento sul territorio al fine di garantire l’efficacia del presente provvedimento e prevenire concretamente situazioni di danno e pericolo.
L’amministrazione attraverso il Sindaco Domenico Piccioni e la vicesindaco, Arianna Del Sordo, con delega ai lavori pubblici, sono certi che la collaborazione dei cittadini nel mantenere in piena efficienza il reticolo idraulico contribuirà a tutelare l’incolumità pubblica e garantire la sicurezza stradale.