Tortoreto, bisogni degli animali non raccolti: problemi sul percorso pedonale
Il disagio quotidiano raccontanto da un non vedente

Tortoreto. Inciviltà, scarso rispetto degli spazi pubblici, maleducazione. Per non dire altro.
Non è soltanto uno sfogo, ma è la rappresentazione realistica di una situazione con la quale convive, essenzialmente nel periodo estivo, un non vedente di Tortoreto, Sabatino Palombieri, alle prese con un problema che è figlia della mancanza di rispetto dei padroni degli animali.
Nel caso di specie il problema è evidente per chi si sposta nel tragitto da casa al mare, da non vedente e con tutte le strumentazioni del caso. Ma rappresenta un problema anche per la normale convivenza civile con chi, senza rispetto alcuno, non raccoglie i bisogni degli animali, che vengono lasciati per strada.
E questo nonostante la campagna avviata dall’Ente e la collocazione in una serie di spazi dei sacchetti utili per la raccolta delle deiezioni canine.
Il problema, in questione, è segnalato nel tratto tra via Benedetto Croce, via D’Annunzio per poi arrivare al lungomare Sirena.
“Ogni volta che esco da solo“, racconta”, “una volta a casa bisogna lavare tutto. Dalle scarpe, al bastone per non vedenti visto che sul percorso pedonale che effettuo, i bisogni di cani non vengono raccolti e lasciati per strada, sull’asfalto. E’ un fatto di civiltà e non riferibile solo a quello che è il mio problema o di coloro che ci convivono. Il nostro territorio ospita tanti turisti. Di certo coloro, turisti e residenti, che non prestano attenzione a questo problema, non sono graditi”.