La proposta: “Intitoliamo a Di Venanzo il cineteatro Comunale ristrutturato”
Alle porte la 30esima edizione del Premio Di Venanzo

“Intitoliamo a Gianni Di Venanzo il cine-teatro Comunale ristrutturato!” La proposta di Teramo Nostra, formulata dal direttore artistico Sandro Melarangelo, è stata avanzata questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione della 30^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo”. Il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, nel rispondere, ha detto: “E’ un nome assolutamente degno quello di Di Venanzo. Da questo nome prestigioso può cominciare la discussione circa l’intitolazione del cine-teatro Comunale”.
Alla presentazione hanno partecipato Piero Chiarini, Presidente di Teramo Nostra, Sandro Melarangelo, Direttore artistico dell’associazione culturale, la Segretaria Rosalba Di Gregorio, il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, l’Assessore alla Cultura Antonio Filipponi, il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Melarangelo, il Direttore Amministrativo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise Lucio Ambrosj.
Anche quest’anno, come sempre, i protagonisti saranno i direttori della fotografia cinematografica. Nella serata conclusiva della manifestazione, sabato 11 ottobre, nella tensostruttura allestita in Piazza Martiri della Libertà, saranno premiati con l’Espposimetro d’Oro: Esposimetro d’Oro Fotografia Film Italiano a Maurizio Calvesi per il film L’abbaglio (2025) regia Roberto Andò, l’Esposimetro d’Oro Fotografia Film Straniero a Stephane Fontaine per il film Conclave (2024) regia Edward Berger, l’Esposimetro d’Oro alla Memoria ad Alfio Contini e l’Esposimetro d’Oro alla Carriera sarà consegnato ad Andrzej Sekula.
Il Premio Integrazione e Solidarietà “Marco Pannella” andrà allo scrittore Erri De Luca.
Nel ringraziare gli enti e le istituzioni che da sempre sono vicine al Di Venanzo, Chiarini ha segnalato il disinteresse mostrato dalla Regione per l’edizione del 2024 e per questa nuova, la 30^. “E pensare – ha detto Chiarini – che fu fatta una legge regionale ad hoc per poter sostenere il Premio Di Venanzo, ma purtroppo non viene finanziata”.
La 30^ edizione prenderà il via giovedì prossimo, 11 settembre: alle ore 18, presso la Sala Espositiva di Via Nicola Palma a Teramo, sarà inaugurata la mostra personale di Sandro Melarangelo “I nudi degli Anni ‘60”.
Un altro momento significativo della prima parte del ricco cartellone del 30° Premio Di Venanzo è rappresentato dalla mostra fotografica “30 anni di Luce. Premio Gianni Di Venanzo” di Armando Di Antonio, che sarà inaugurata sabato 20 settembre presso la Pinacoteca Civica in Viale Bovio.
All’interno del 30° Di Venanzo troverà spazio anche la 2^ rassegna cinematografica “Margini” curata da Piermaria Rasetti, che prevede proiezioni di film in Largo Melatini.
Anche quest’anno il giornalista e critico letterario Simone Gambacorta cura gli incontri di letteratura: tre appuntamenti a cui parteciperanno Franco Avallone, Mariano Baino e Anna Lapenna Malerba.