L’International Police Association Magazine incontra l’attore e regista Mascioli
Dai libri, alle partecipazioni televisive, a film sui temi sociali, all’incontro con Papa Leone

Roma. Attore, regista, conduttore un artista poliedrico parliamo di Mirko Mascioli, volto affermato dello spettacolo nazionale. “Missioni d’estate”, “leggerissima estate”, “ogni giorno e’ natale”, “star bene”, “azzurro storie di mare” sono solo alcuni dei tanti programmi Rai che l’hanno visto protagonista. Diversi premi come miglior attore e regista per “Occhi azzurri”, ispirato a una storia vera di femminicidio,“ lei il mio tutto”, spot tv sclerosi multipla, tanto altro, ora il suo terzo libro forse il più importante. Nei giorni antecedenti il Natale il Direttore Editoriale dell’IPA Magazine Mauro Nardella lo ha incontrato e ne ha approfittato per scambiare due chiacchiere con lui anche in considerazione della sua vicinanza più volte dimostrata alle forze dell’ordine e alla difesa delle donne vittime di soprusi. A tal proposito Nardella ha colto anche l’occasione per capire di più del suo ultimo libro “la felicità dopo la sofferenza”?
Cosa ti ha portato a realizzare questo progetto, questo ‘regalo’ da donare al tuo pubblico, a chiunque voglia leggerlo?
“Volevo raccontare la vita della gente. In questi anni ho sempre notato, osservato le persone. Dietro ogni persona che incontriamo durante la giornata si nascondono delle storie di sofferenza. Ho intervistato tante persone. Parlo anche di famiglia, del rapporto dei genitori con i figli, di spiritualità, ricette.
Ci puoi raccontare qualcosa in più di questo tuo libro?
“E’ un libro di riflessioni. Sono storie vere, che tracciano percorsi di caduta e rinascita. L’obiettivo è offrire non solo il racconto del dolore, ma una mappa di indirizzo verso la felicità possibile. C’è la forza, tutta umana, di chi ha trasformato il dolore in impegno. Come chi ha trovato nella fede la forza di reagire, chi ha scelto di non fermarsi al buio. E proprio da quel buio nasce il gesto più potente: condividere, tendere la mano. Racconto la storia di una persona vittima di un errore medico. Persone vittime di ingiustizia, di bullismo, di chi ha malattie, dei rapporti conflittuali tra genitori e i figli. Divorzi. Delle nuove relazioni e del bisogno di inserirle gradualmente nella vita. Accettare il nuovo contesto.”
Dall’accademia alla moda, hai ricoperto tanti ruoli nel cinema, regie, conduzioni e soprattutto l’inviato in tanti programmi tv, tra tutte “leggerissima estate” su Rai 2.
“Si, sono passati tanti anni ma ho fatto anche tantissime altre cose.”
Com’è cambiato il cinema e la tv?
“Il cinema è diverso, ora escono di più nelle piattaforme streaming, le produzioni spesso non passano più nelle sale ma direttamente nelle piattaforme on-demand. La tv di dà più notorietà rispetto a un film. Come anche le soap, le fiction, è qui che il pubblico ti vede spesso.”
Tu lasceresti una soap come tanti colleghi che si stufano per fare altro?
“No!“
Tornando al tuo libro. Racconti anche dei segnali spirituali. A te ti è mai capitato?
“Si. Sono accaduti tanti episodi. Avvertire una presenza in casa. La presenza di Angeli. Inoltre parlo di visione olistica.”
Nel libro c’è uno spazio anche riservato alle ricette e alla fede.
“Si. Ho voluto inserire anche un breve capitolo su questi temi. La cucina mi piace molto. Mi piace cimentarmi tra i fornelli. Si, la fede è importante. Si può pregare ovunque. Il Signore è sempre con noi. Ci sono diverse testimonianze di persone che si sono avvicinate alla fede dopo un accadimento. Altre che la fede ha aiutato a superare dei momenti difficili”.
Andare in udienza privata con le star di Hollywood con sua Santità Papa Leone XIV.
“E’ stata una grande esperienza. Parlare con il Papa una grande emozione.”
Come passerai il Natale?
“Il Natale lo passerò in famiglia. E’ il periodo dell’anno che mi piace di più. Vedere le città, le case e i negozi illuminati con i vari addobbi. D’altronde sono nato il 6 gennaio come Celentano e come lui non potevo che viverlo molto intensamente questo periodo.
Da quello che ho capito albero e presepe.
“Esatto, entrambi!”.
Nel film “Occhi Azzurri”, hai ricevuto diversi premi come miglior attore e regista
“Occhi Azzurri, ci ha dato tante soddisfazioni. Insieme a Daniela (Fazzolari) facciamo tante battaglie. È stato portato anche all’estero, ha partecipato ai migliori festival nazionali e internazionali. Inoltre è uscito nelle piattaforme on-demand e nelle sale. E’ una tematica molto importante e delicata quella del femminicidio. È stato un corto che ha girato molto. Quest’anno è stato in diversi Comuni per la giornata contro la violenza sulle donne. E’ ispirata a una storia vera, mi piace prendere spunto da storie realmente accadute ”.
È una tematica importante come la violenza contro le donne.
“Si, è una tematica che mi sta molto a cuore, purtroppo ci sono sempre più casi di violenza e di vari generi”
Anche nel tuo libro ci sono storie di violenza.
“Si esatto! Ho voluto trattare anche questa tematica. Una storia in particolar modo, è il racconto di un’amica della vittima, ha cercato di aiutarla ma lei troppo accecata da un amore malato.”
Sei anche direttore della testata giornalistica www.mastarnews24.com
“Si, trattiamo molto la situazione dei penitenziari, come sono ridotti a lavorare e tanti casi che in essi accadono l’ultimo dei quali a Piacenza dove un detenuto ha sferrato un pugno a un agente penitenziario. Anche nei podcast Mascioli show (visibile nelle piattaforme SPOTIFY) abbiamo trattato queste tematiche.”



