Playoff Serie D, il Teramo travolge il Chieti e va in finale contro il Fossombrone
Al Bonolis finisce 4-1 per i biancorossi

I playoff possono magari servire a poco, ma il Città di Teramo con una prestazione di sostanza nell’atteggiamento e nella concretezza acciuffa la finale vincendo 4-1 al Bonolis. Il Diavolo fa suo per la prima volta un derby importante in stagione e uno scontro diretto. Giornata opposta per il Chieti che subisce i biancorossi fin dall’avvio e gioca la ripresa in inferiorità numerica.
Cangemi torna titolare in difesa, con Esposito ancora accanto ad Angiulli a centrocampo. Nel Chieti subito titolare il teramano ed ex Di Paolantonio, con Guerriero e Vuthaj che tornano a disposizione dopo la squalifica.
Primo tempo che il Diavolo interpreta subito bene: Tourè dopo nove minuti viene pescato in area piccola, la deviazione però viene messa in angolo in qualche modo da Mercorelli. Non sarà invece una prima frazione brillante per il Chieti che ci prova con Donsah e, soprattutto, con la girata in area del quarto d’ora di Vuthaj che però non trova la porta. I tifosi del Teramo fanno il loro ingresso in campo in ritardo sempre in segno di solidarietà con il divieto di trasferta che anche in questa occasione è stato varato per il derby. Il Diavolo continua a farsi preferire nel possesso e nell’atteggiamento, Pavone al 22’ intercetta un rilancio, cattura la sfera ma non riesce ad angolarla abbastanza, con Mercorelli che mette in calcio d’angolo. I tempi sono comunque maturi per il vantaggio biancorosso: il bel dialogo in zona d’area manda al tiro Pavone che con il piede debole mette oltre la linea di porta l’1-0 per la squadra di Pomante. Amaolo non è soddisfatto e inverte le posizioni tra Donsah e Di Paolantonio. Al 42’ Angiulli finisce a terra dopo un contatto con Guerriero, il direttore di gara non ha dubbi e manda dal dischetto Pavone.
È bravo però Mercorelli ad indovinare la traiettoria e con la mano di richiamo respingere il tentativo dell’esterno. Menna poco dopo non trova la coordinazione giusta a due passi dalla porta, con il Chieti in pieno recupero che resta in dieci per il rosso diretto mostrato a Di Filippo. Tra grandi proteste il difensore lascia il campo per qualche parola di troppo sentita dal direttore di gara.
Ripresa che si apre con la conclusione di Angiulli deviata in angolo e quella subito dopo tentata da Pietrantonio, che pesca sulla traiettoria Chiarella che avrebbe il tempo per prendere la mira migliore ma non lo fa. La replica del Chieti qualche istante dopo con il colpo di testa di Vuthaj e la bella deviazione in angolo da parte di Torregiani. Da un calcio di punizione per i neroverdi però nasce il raddoppio dei biancorossi: Vuthaj va allo scontro con Torregiani, si alza la bandierina dell’assistente, l’azione prosegue con Angiulli che porta il pallone e lo serve a Cangemi che segue la ripartenza e mette tra le gambe di Mercorelli il 2-0 per il Diavolo. Cinque minuti e Tourè tocca la doppia cifra: l’esterno fa dieci in campionato, riuscendo in bello stile a guadagnarsi lo spazio per mettere sotto l’incrocio dei pali il 3-0 per il Teramo.
Al Bonolis però non è finita perché Forgione, da ex, trova la rete del 3-1 capitalizzando un calcio d’angolo. Il Chieti non ha neanche il tempo di coltivare sogni di rimonta perché dopo un minuto, Pavone mette sul palo più lontano la rete del 4-1 prima di lasciare il campo tra gli applausi e la standing ovation del Bonolis per far entrare D’Egidio.
Non c’è più nulla da raccontare, il Teramo si guadagna la finale da giocare in casa contro il Fossombrone che batte L’Aquila e fa festa con il Bonolis, mentre per il Chieti è già tempo di guardare al futuro.
CITTÀ DI TERAMO-CHIETI 4-1
Teramo (3-4-2-1): Torregiani; Menna (46’st Buccione), Cangemi, Brugarello; Loncini, Esposito (27’st Messori), Angiulli, Pietrantonio (41’st Napolitano); Pavone (27’st D’Egidio), Tourè N.; Chiarella (27’st Galesio). A disp.: Di Giorgio, Pepe, D’Amore, Ouali. All.: Pomante.
Chieti (3-5-2): Mercorelli; Conti (10’st Cordova), Di Filippo, Salto; Oddo (25’st Traini), Forgione, Di Paolantonio (10’st Grandis), Donsah (27’st Caiazza), Guerriero; Ceccarelli (32’st Della Quercia) Vuthaj. A disp.: Servalli, Piccinin, Tourè I., Arioli. All.: Amaolo.
Arbitro: Cortese di Bologna.
Reti: 28’pt e 26’st Pavone; 16’st Cangemi; 21’st Tourè; 25’st Forgione.
Note: spettatori 1459; ammoniti Ceccarelli, Forgione, Mercorelli, Menna, Della Quercia; espulso Di Filippo al 47’pt; recuperi 2’ e 3’.