Stop ai bus elettrici a Pescara: Tua, Regione e Comune ricorrono d’urgenza al Consiglio di Stato

Pescara. Come già anticipato dal sindaco di Pescara Carlo Masci, Tua e il Comune di Pescara presenteranno al Consiglio di Stato un ricorso d’urgenza contro il pronunciamento del Tar che ha da oggi bloccato il transito dei mezzi elettrici sulla strada parco.
E, come spiega in una nota il governatore Marco Marsilio, anche la Regione Abruzzo che “aderisce al ricorso d’urgenza che la Tua e il Comune di Pescara presenteranno al Consiglio di Stato per richiedere un provvedimento monocratico di assoluta urgenza per sospendere l’ordinanza del Tar di Pescara sui bus elettrici lungo la Strada Parco”.
“Armati di santa pazienza confidiamo che anche in questa occasione il Consiglio di Stato chiarirà i dubbi che sistematicamente vengono messi in discussione nelle sentenze del Tar. Siamo convinti anche dalla bontà del servizio mostrato in questi giorni di esercizio e dalla più che positiva risposta da parte dell’utenza”, conclude Marsilio.
“L’attivazione del servizio di trasporto pubblico di massa a zero impatto ambientale sull’ex tracciato ferroviario è un’opera semplicemente giusta. Lo ribadiremo nel ricorso al Consiglio di Stato, dinanzi al quale difenderemo un servizio che ha fatto registrare 5mila passeggeri a settimana, 20mila nel primo mese, ossia il 28 per cento di utenti in più rispetto ai classici autobus di linea, intercettando la positiva preferenza di anziani, studenti, e lavoratori, oggi rimasti a piedi, oltre che dando un contributo sostanziale alla riduzione dei gasi di scarico in un’ampia fetta della città. Spiace si sia scelto di bloccare un servizio pubblico, garantito nell’interesse del territorio, per quello che sembra un pregiudizio, fissando addirittura un’udienza all’anno prossimo, dilatando in modo abnorme il tempo dell’attesa”, commenta anche il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri .