
Pescara. Il Consiglio comunale di Pescara ha votato oggi per esercitare il diritto di prelazione finalizzato all’acquisto del palazzo denominato Grande Hotel sito in Via Orazio.
“Il Comune di Pescara”, spiega il consigliere d’opposizione Domenico Pettinari, “si impegnerà ad accendere un mutuo ventennale di 1,9 milioni di euro. L’immobile costerà 1,3 milioni di euro e si prevedono soli 300 mila euro per manutenzioni impianti . Precisiamo subito che la normativa prevede che si può esercitare il diritto di prelazione solo per valorizzazione storico culturale del bene e quindi per dare alla struttura una vocazione culturale che l’Ente pubblico deve obbligatoriamente garantire”.
“In aula ho dovuto necessariamente imbastire uno scontro”, spiega ancora Pettinari, “con l’Assessore al Patrimonio Cremonese che sulla stampa, qualche giorno fa, dichiarava che con l’acquisizione del palazzo ci sarà un risparmio per le casse delle partecipate facendo chiaramente intendere che la destinazione sarà quella della casa delle partecipate cosa che per legge non può essere fatta perchè – ripetesi – la norma impone l’utilizzo dell’immobile per finalità di valorizzazione culturale dell’Ente. Ulteriore motivo di scontro con l’Assessore al patrimonio è l’aver dovuto rilevare che i soli 300 mila euro previsti per ‘manutenzioni impianti’ rappresenta una cifra venuta fuori a seguito di un sopralluogo sommario perchè nessun computo metrico è stato fatto. La maggioranza ci ha riferito, infatti, che per mancanza di tempo, non sono riusciti ancora a fare un computo metrico attendibile e quindi potrà accadere che, invece dei 300 mila euro , dopo l’acquisto, per mettere in funzione il bene, ci vorranno milioni e milioni di euro”.
“Non sono un tecnico”, prosegue, “ma posso dire che, dopo aver partecipato ad un sopralluogo con la Commissione finanze, ho potuto constatare lo stato pessimo in cui versa l’interno dell’immobile con muri spaccati e crepe evidenti che richiederanno sicuramente milioni di euro per lavori di ristrutturazione e non i soli 300 mila euro oggi previsti. E allora come si fa ad acquistare un immobile, accendere un mutuo di 1,9 milioni di euro prima di aver effettuato un esatto computo metrico e avere quindi la certezza di quali saranno le somme future che l’Ente sarà chiamato a sborsare? E se saranno milioni di euro e l’Ente non dovesse trovarli l’immobile verrà quindi lasciato in abbandono ? Ricordiamo che già abbiamo l’immobile della Città della Musica costato milioni e milioni di euro e lasciato in abbandono dove hanno rubato anche gli arredi arrecando ulteriore danno alle casse pubbliche e per cui, il nostro gruppo, ha presentato un dettagliato esposto alla Corte dei Conti.
“Vogliamo che questo acquisto faccia la fine della Città della Musica? Per questi motivi e per la mancanza di trasparenza siamo stati costretti a votare contro questa delibera pasticciata e inesatta”, conclude.