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Abruzzo

Commissione agricoltura: piattaforma informatica e gasolio agricolo

Nel corso della seduta odierna della Commissione Agricoltura, Sviluppo economico e Attività produttive, presieduta da Nicola Campitelli, è intervenuto il presidente della Federazione Nazionale Associazioni Tartufai Italiani (FNATI) Fabio Cerretano in merito alle recenti evoluzioni legislative a livello nazionale relative al comparto tartuficolo (Disegno di legge n. 1412).

 

Un altro tema all’ordine del giorno ha riguardato le criticità relative all’assegnazione del gasolio agricolo in Abruzzo sulle quali c’è stato un confronto tra le associazioni di categoria e l’assessore regionale Imprudente; sono intervenuti Bruno Sfratoni (Cia), Filippo Rubei, Fabio Occhiocupo (Copagri) e Marino Pilati (Coldiretti). Le associazioni invocano un adeguamento tecnologico e lo snellimento delle pratiche attraverso una piattaforma informatica unica che permetta l’accesso a tutti i servizi per l’agricoltura.

E’ stato poi esaminato il progetto di legge, di iniziativa consiliare (Campitelli) “Disposizioni in materia di agricoltura sociale”. Nell’occasione è intervenuto Edoardo Diligenti di Coldiretti che esprime piena soddisfazione per la riattivazione dell’iter legislativo e la condivisione del testo.

Rinviato il punto all’ordine del giorno riguardante il progetto di legge, di iniziativa della Giunta regionale, “Modifiche alla legge regionale 31 luglio 2018, n. 23 – Testo unico in materia di commercio”

Respinte due risoluzioni, a firma del consigliere Antonio Di Marco “Ristoro attività per chiusura S.P. 64 nel Comune di Roccamorice Colle Botte – Roccamorice – Fonte Tettone causa frana al km 3+150 lato dx” e “Impraticabilità strade causa neve nel Comune di Lettomanoppello in località Passolanciano-Maielletta”.

Approvata la risoluzione, a firma del consigliere Erika Alessandrini, “Stato di attuazione della Legge regionale 4 luglio 2019, n. 15 “Disposizioni in materia di tutela delle prestazioni professionali e di equo compenso”. Sarà discussa, invece, in Consiglio regionale la risoluzione (Alessandrini) “Tutela e valorizzazione della filiera della canapa industriale abruzzese a seguito dell’introduzione dell’articolo 18 del Decreto Sicurezza”.

Respinta la mozione, a firma dei consiglieri Taglieri e Alessandrini, “Interventi a sostegno del settore “automotive”. Approvata all’unanimità la mozione, a firma del consigliere Francesco Taglieri, “Ripristino del funzionamento del Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS)”. Al termine die lavori, il consigliere Carla Mannetti ha depositato una risoluzione a difesa dell’Agricoltura italiana che sarà discussa in occasione del prossimo Consiglio regionale.

Oggi, in Commissione Agricoltura, abbiamo fortemente voluto e ottenuto l’audizione delle associazioni di categoria del mondo agricolo per affrontare le gravi problematiche legate all’assegnazione del gasolio agricolo agevolato (UMA). Un tema che rappresenta ormai una problematica importante per le nostre imprese agricole, alle prese con disservizi cronici, ritardi intollerabili, sanzioni inique e un sistema informatico del tutto inefficiente”.

A dichiararlo sono il Vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli e il Consigliere Regionale, già Assessore all’Agricoltura, Dino Pepe.

“Il sistema UMA – proseguono – è un pilastro dell’economia agricola regionale: da esso dipendono oltre 20.000 aziende agricole abruzzesi che ogni anno ricevono circa 60 milioni di litri di carburante a prezzo agevolato, pari a uno sgravio fiscale complessivo stimabile in circa 45 milioni di euro. Ecco perché quanto sta accadendo è inaccettabile. Il comparto agricolo, già messo in ginocchio da rincari energetici, eventi climatici estremi e difficoltà strutturali, si trova a dover pagare anche l’inefficienza della Regione. Il gasolio agricolo è uno strumento essenziale per mandare avanti le attività agricole e i ritardi ne compromettono l’operatività quotidiana”.

“L’attuale sistema informatico, avviato nel 2024, ha causato un vero disastro gestionale. Mentre nel 2023, grazie all’utilizzo del vecchio sistema, i disagi erano stati almeno in parte contenuti, oggi si registra un quadro critico: piattaforme bloccate, pratiche impossibili da caricare, assegnazioni effettuate sulla base di dati ipotetici non certificati da AGEA. In molti casi le imprese agricole sono state costrette ad acquistare gasolio industriale a prezzo pieno, a costi insostenibili”.

“Anche in queste ore – denunciano Blasioli e Pepe – la piattaforma risulta inaccessibile nonostante la scadenza per le richieste prevista per il 21 luglio. Le associazioni ci hanno raccontato di personale costretto a passare giornate intere per tentare invii digitali che puntualmente falliscono.

Le aziende agricole, inoltre, hanno subito sanzioni da parte della Guardia di Finanza, da 100 a 500 euro, per ritardi o errori imputabili esclusivamente al malfunzionamento del sistema. In molti casi sono stati necessari ricorsi. È paradossale che le aziende paghino per colpe non loro e siano costrette a subire i più alti costi del gasolio industriale non potendo accedere al gasolio agricolo e poi anche le sanzioni”.

“Altro dato allarmante: le assegnazioni 2024 sono state effettuate senza i dati ufficiali AGEA, esponendo le aziende a ulteriori criticità e al rischio di contenziosi. Va inoltre detto che la Giunta ha tagliato del 67% i fondi per la gestione della piattaforma, riducendo le risorse ora disponibili a 17.640 euro: una cifra del tutto insufficiente che non permette di manutenerla e implementare i programmi”.

“La nostra iniziativa – concludono Blasioli e Pepe – ha già prodotto un primo risultato concreto: la stessa maggioranza ha presentato un emendamento per stanziare ulteriori 145.000 euro sul capitolo UMA. Ma non basta. Serve un tavolo operativo permanente, con esperti tecnici, associazioni e Regione, per ricostruire un sistema che oggi non funziona. La digitalizzazione non è in discussione, ma deve essere al servizio delle imprese, non un ostacolo. Per questo, avere una piattaforma che funzioni, magari interne e con personale dedicato è un obiettivo. È indispensabile costruire una piattaforma regionale unica, stabile, in grado di gestire tutte le misure agricole, inclusi agriturismi e altre realtà oggi escluse e ancora costrette all’utilizzo di strumenti obsoleti come i fogli Excel. E, soprattutto, serve una struttura tecnica regionale dedicata, che supporti concretamente le imprese e le associazioni”.

“Abbiamo chiesto risposte, ma dalla Giunta solo rassicurazioni generiche e spallucce. La verità è che i problemi sono tutti ancora sul tavolo e non si possono derubricare a semplici questioni informatiche: sono danni concreti al settore primario abruzzese, che merita attenzione, rispetto e soluzioni immediate”.

“Attendiamo ora – concludono i Consiglieri – una convocazione che metta intorno ad un tavolo associazioni di categoria, consiglieri regionali e la direzione agricoltura con la struttura informatica della nostra regione. Se così non sarà torneremo nuovamente sul tema. Il mondo agricolo non può subire altri danni oltre quelli dell’esposizione agli eventi atmosferici”.

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