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Blue Tongue: allevatori chiedono interventi urgenti

Gli allevatori abruzzesi, messi in ginocchio dal diffondersi del virus Blue Tongue, lanciano un appello urgente alla Regione per ottenere misure concrete a tutela del comparto zootecnico, già duramente colpito da mesi di emergenza sanitaria e difficoltà operative.

Tra le richieste principali degli operatori del settore ci sono misure immediate per il contenimento del virus Blue Tongue; un piano di sostegno economico per garantire la vaccinazione completa di tutti i capi ovini; i risarcimenti adeguati per le perdite di reddito subite dalle aziende; una revisione delle tabelle di valutazione economica dei capi deceduti; azioni rapide per lo smaltimento delle carcasse, con procedure di primo soccorso; il riconoscimento tempestivo degli indennizzi; l’istituzione di una zona di contenimento per monitorare i flussi di animali in entrata e in uscita e un sistema efficace di monitoraggio dell’insetto vettore responsabile della diffusione del virus.

A farsi portavoce di queste istanze sono i Consiglieri Dino Pepe ed Antonio Blasioli che annunciano la presentazione di una Risoluzione in Consiglio Regionale per impegnare la Giunta ad attivare tutte le misure necessarie a fronteggiare l’emergenza in atto.
“Serve un piano straordinario – dichiarano Pepe e Blasioli – che metta al centro la tutela delle aziende zootecniche e delle comunità montane, duramente colpite da una crisi sanitaria che sta mettendo a rischio interi territori. Non possiamo fare battaglie per l’arrosticino DOP e poi abbandonare a loro stessi gli allevatori. La Regione non può restare inerte”.

Alla vigilia delle manifestazioni legate all’emergenza Bluetongue, che ha duramente colpito l’Abruzzo, si è tenuto ieri presso la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, nella sede dell’Aquila, un importante incontro con le associazioni di categoria e gli enti locali con l’obiettivo di programmare azioni concrete di supporto per gli allevatori, messi a dura prova dall’epidemia. L’evento ha visto la partecipazione unanime di rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria, sindaci, allevatori e veterinari, tutti uniti nell’intento comune di affrontare l’emergenza sanitaria e salvaguardare il settore agropastorale, di fondamentale importanza per l’economia abruzzese.

A margine dell’incontro il presidente della CCIAA Gran Sasso, Antonella Ballone, ha dichiarato: “Siamo pronti a predisporre un bando congiunto con le associazioni di categoria e gli enti locali per sostenere i nostri allevatori con le risorse camerali disponibili nell’immediato. Questo rappresenta il primo passo per l’avvio di iniziative concrete volte a rilanciare l’intero settore agropastorale, con un’attenzione particolare alla valorizzazione dei prodotti alimentari Made in Abruzzo. Ringrazio per la sempre fattiva presenza e collaborazione il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che ha già attivato un tavolo per la zootecnia con l’obiettivo di contenere la malattia”.

La riunione, fortemente voluta dal presidente Ballone, ha visto la presenza di figure chiave: oltre al vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente; il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) di Teramo, Nicola D’Alterio; il presidente della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) L’Aquila-Teramo e membro della Giunta camerale, Roberto Battaglia; e il dirigente camerale Salvatore Florimbi. Tra i presenti anche il presidente di Coldiretti Pietropaolo Martinelli e il direttore Martino Pilati; il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo; i sindaci di Castelli (TE), Rinaldo Seca, e di Castel del Monte (AQ), Matteo Pastorelli; insieme a numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria degli allevatori.

“Come Regione Abruzzo e Assessore regionale all’Agricoltura – dichiara il vicepresidente Emanuele Imprudente – sentiamo il dovere e la responsabilità di essere al fianco degli allevatori abruzzesi in questo momento critico. Il nostro impegno è quello di mettere in campo misure di sostegno, per affrontare l’impatto dell’emergenza e contribuire alla tenuta del comparto, con interventi che prevedono ristori per i capi morti e le perdite di produzione ed il sostegno alla rigenerazione delle greggi”.

Al fine di prevenire ulteriori contagi tra le greggi, a causa dell’epidemia in corso, si è stabilito di rinviare la Rassegna Ovini di Campo Imperatore (AQ) e di definire, in stretta collaborazione con le associazioni di categoria e con la Regione, possibili indennizzi da destinare agli allevatori per i danni subiti dal bestiame ovino a causa della Bluetongue.

A tal fine, il presidente Ballone ha annunciato la disponibilità a reindirizzare le risorse precedentemente stanziate per le due storiche manifestazioni agropastorali – la Fiera della Pastorizia di Piano Roseto e la Rassegna Ovini di Campo Imperatore – agli allevatori locali per alleggerire le spese sostenute a causa dell’epidemia e per favorire il rilancio e la valorizzazione dei prodotti lattiero-caseari e delle carni ovine abruzzesi.

 

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