ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Abruzzo

Vertice Abruzzo-Marche: inaccettabile fondo unico nazionale che taglia fuori le Regioni

Così com’è la proposta della Commissione europea sul bilancio è inaccettabile: l’idea di un fondo unico nazionale che taglia fuori le Regioni è irricevibile e apre la strada a lunghi e difficili negoziati”.

 

Così Marco Marsilio, Presidente del Gruppo ECR al Comitato europeo delle Regioni e Presidente della Regione Abruzzo commenta la presentazione della proposta del bilancio europeo a margine delle Giornate di Studio che i leader Conservatori regionali hanno tenuto a San Benedetto del Tronto.
“Come Regioni italiane – aggiunge Marsilio – avevamo già fatto sentire la nostra voce con la lettera firmata dalla Conferenza delle Regioni e mandata a Von der Leyen. Prendiamo atto che la Presidente della Commissione non ha voluto praticamente modificare nulla della propria proposta, ciò significa che ci batteremo, di concerto con i gruppi al Parlamento europeo e con i leader dei governi nazionali, per apporre i dovuti correttivi”.

Secondo Marsilio, “i fondi di coesione devono rimanere una prerogativa delle amministrazioni regionali e non possono essere distribuiti a livello centrale. Stessa cosa dicasi per la Politica Agricola Comune: mai come oggi, con le sfide legate alla transizione ecologica imposta da Bruxelles, i nostri agricoltori hanno bisogno di più sostegno diretto, e non meno, come sembra essere il risultato di questa proposta”.
Il Presidente della Regione Abruzzo conclude affermando che “i Conservatori europei sono uniti a tutti i livelli della scala istituzionale per riaffermare con forza il principio di sussidiarietà e la necessità che le regioni restino protagoniste di crescita e sviluppo dei territori europei”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.