
Una custodia cautelare in carcere, una misura degli arresti domiciliari e un obbligo di dimora nel Comune di residenza: sono queste le misure cautelari adottate questa mattina dal gip del Tribunale di Avezzano nei confronti di tre uomini, tutti residenti nel paese marsicano, ritenuti responsabili in concorso del tentato omicidio di due fratelli di origine marocchina, avvenuto a Luco dei Marsi nella notte tra il 21 e il 22 giugno scorsi.
Le indagini hanno permesso di accertare che, subito dopo la mezzanotte, a Luco dei Marsi, nella centrale via Duca degli Abruzzi, tre uomini a bordo di una macchina di colore scuro hanno esploso tre colpi di fucile caricato a pallini nei confronti dei due fratelli di origine marocchina, il tutto per delle avances di uno dei due fratelli nei confronti di una ragazza del posto.
All’uomo che materialmente ha tirato il grilletto del fucile è stata applicato il provvedimento della custodia cautelare in carcere; al conducente dell’auto con cui i tre sono arrivati sul luogo della sparatoria e sono fuggiti è stata applicata la misura degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, mentre nei confronti del terzo uomo presente all’interno della vettura è stata disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza, con obbligo di permanere in casa nelle ore notturne e di presentarsi quotidianamente ai carabinieri competenti per territorio.