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Pescara

A Montesilvano Colle l’Albero della Fratellanza

Montesilvano. L’inaugurazione de “L’Albero della fratellanza” ieri a Montesilvano Colle, ha rappresentato un momento di profonda riflessione e speranza.

L’installazione artistica, ideata da Gelsomina Rasetta in collaborazione con il Comune di Montesilvano e l’associazione anziani “Renato Diodati”, è stata al centro dei festeggiamenti per la Madonna della Neve.

Il sindaco di Montesilvano, presente all’evento insieme all’assessore Corinna Sandias e al consigliere comunale delegato al Colle Danilo Palumbo, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, definendola un “gesto significativo che unisce la comunità e lancia un messaggio potente di pace e fratellanza in un momento storico così difficile”.

Ha ringraziato Gelsomina Rasetta e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel sostenere iniziative che promuovono i valori di solidarietà e unione.

A prendere la parola è stata anche l’artista Gelsomina Rasetta, che ha spiegato il significato profondo dell’installazione. “L’Albero della fratellanza” è un manufatto all’uncinetto che ricopre i tronchi di due pini in piazza Calabresi che ho realizzato insieme a Denia Guarnieri, Maria Antonietta Massimi e Elvira Silvetti. Le tele, cariche di colori simbolici come il giallo, l’azzurro e l’arancio, sono decorate con simboli circolari che rappresentano “tanti occhi che osservano e invitano all’unione, alla pace, alla fratellanza”.

Rasetta ha spiegato che l’opera è nata dalla necessità di “accendere una luce di speranza per il bene e la giustizia nel mondo” in un’epoca segnata da conflitti e dolore. L’installazione, ha detto, è un appello a “dire no alla guerra, no allo sfruttamento dell’uomo e delle risorse della terra, no al femminicidio”. Ha inoltre dedicato l’opera alla fine dei conflitti a Gaza e in Ucraina, sottolineando l’importanza di ascoltare i giovani e di guardarsi negli occhi per trasmettere i saperi e i bisogni reciproci. L’artista ha concluso il suo intervento ringraziando don Paolo Curioni, i ragazzi dell’ACR che hanno letto i loro messaggi di speranza, e le autorità comunali presenti.

L’inaugurazione, a cui hanno partecipato la banda, don Paolo e numerosi cittadini, è stata un momento di grande partecipazione. Dopo l’installazione, si sono tenute la Santa Messa e la processione. La giornata si è conclusa con il concerto di Fiordaliso, che ha emozionato e animato la piazza radunando fans di ogni generazione.

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