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Teramo

Tortoreto città della pace: tre giorni di eventi con testimonianze e incontri

Deplinat_Premio-per -la-pace-2025Torna “Tortoreto città della Pace”, la manifestazione promossa dal Comune di Tortoreto in collaborazione con l’associazione ets Società Civile e che, per tre giorni, promuoverà testimonianze e momenti di incontro all’insegna dei valori della pace e della solidarietà.

“Da Tortoreto vogliamo dire che la guerra è sempre una sconfitta e che solo coltivando la Pace possiamo proteggere davvero il nostro futuro”, ha dichiarato stamane, in conferenza stampa a Teramo, il sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni, accanto al presidente di Società Civile, Leonardo Nodari.

Una tre giorni interamente dedicata ai valori della Pace e che culminerà domenica 1 giugno 2025 alle ore 21 sul lungomare di Tortoreto lido, in largo Carducci, con la cerimonia di conferimento del Premio per la pace e la Solidarietà “don Tonino Bello” a 17 personalità ed associazioni.

Di seguito l’elenco dei premiati:
• Antonio Laronga: procuratore di Foggia, uomo simbolo della lotta alla mafia, da molti anni sotto scorta
• Marco Impagliazzo: presidente della comunità di Sant’Egidio, nata nel 1968 a Roma e oggi presente in 70 Paesi in tutto il mondo. Solidarietà, poveri, pace sono a fondamento della vita di donne e uomini impegnati in un servizio volontario e gratuito agli ultimi
• Fra Emiliano Antenucci: missionario cappuccino, amico di papa Francesco
• Marco Camandona: uno degli alpinisti più forti al mondo. Ha ricevuto il titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica per aver trasformato l’alpinismo in solidarietà e cooperazione
• Don Aniello Manganiello: parroco e voce di Scampia, in prima linea contro la criminalità organizzata e il malaffare
• Pinuccio Fazio: papà di Michele, ucciso a 16 anni dalla mafia sotto casa sua nel cuore di Bari Vecchia. Testimone del Premio Nazionale Paolo Borsellino, gira l’Italia insieme alla moglie Lella, per parlare ai giovani dei valori della libertà da ogni tipo di mafia
• Gaetano Di Blasio: alpinista internazionale con 16 spedizioni sull’Himalaya intreccia sport e solidarietà concreta in favore del Srijansil Children Welfare, organizzazione che sostiene i bambini orfani di Kathmandu, capitale del Nepal;
• Marta Russo: nata con una paralisi cerebrale infantile, presidente dell’associazione “Diritti Diretti” e influencer dell’accessibilità ha trasformato le sue difficoltà in una missione di vita
• Circolo Culturale Colibrì: nato nel 2014 grazie all’impegno e alla dedizione di Ambra Di Pietro ed Egidio Casati, impegnati nello sviluppo di villaggi in Africa in particolare in Senegal
• Premio alla memoria di Antonella Mattei, “una vita per gli ultimi”. Laica scalabriniana, animatrice delle “Feste dei popoli” di Roma
• Don Salvatore Miscio: parroco antimafia di Manfredonia, docente di ecclesiologia, autore de “Il sogno di Maria”
• Christian Corsi: magnifico rettore dell’Università di Teramo, eletto presidente di UniAdrion che riunisce 55 paesi, da sempre uomo che favorisce i processi di pace e solidarietà
• Francesco Barone, presidente dell’Associazione “Help senza confini”, ambasciatore di Pace e autore di oltre cinquanta missioni umanitarie in Ruanda, Burundi, Senegal e Repubblica Democratica del Congo
• Gan Erez: pacifista israeliano che dice no alla guerra permanente e che denuncia, con puntualità e coraggio, i crimini contro la popolazione civile nella Striscia di Gaza
• Maria Rita Parsi: psicoterapeuta, scrittrice, docente, opinionista televisiva, componente dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, già membro del Comitato ONU sui diritti del fanciullo, presidente della Fondazione Movimento Bambino onlus attiva dal 1975
• Don Cosimo Schena: parroco nella diocesi di Brindisi, usa il web e i social per condividere con i fedeli e con i più giovani riflessioni sulla vita e messaggi di pace
• Don Aldo Bonaiuto: è tra i volti noti dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ente internazionale di diritto pontificio fondato da don Oreste Benzi. Si è sempre occupato del problema della prostituzione coatta, gestisce una pronta accoglienza per le vittime della tratta e prostituzione.

Si parte venerdì 30 maggio, alle ore 17.30, con l’incontro “Il ricordo di Francesco e l’attesa di Leone” al largo Carducci (Madia Beach Club). Interverranno Fra Emiliano Antenucci e don Aniello Manganiello, parroco di Scampia. Alle 21 lo spettacolo teatrale sull’inclusione dei “Fuori Posto”.

Sabato 31 maggio, alle ore 21, alla rotonda Carducci, ci sarà il concerto della Martinelli Band anni 70.
Domenica 1 giugno, dopo la cerimonia di consegna dei Premi, ci sarà un concerto-omaggio ad Arbore.

 

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