Ospedale Pescara: “Nessun rischio di stop agli interventi chirurgici”
La nota ufficiale della Asl di Pescara

Pescara. In merito alle affermazioni apparse sulla stampa circa presunti rischi di interruzione dell’attività chirurgica presso il Presidio Ospedaliero di Pescara, la Direzione Strategica della ASL di Pescara precisa che non vi è alcun rischio di stop agli interventi chirurgici, né per le attività programmate né per quelle in urgenza.
“La scelta di avviare i lavori di rifacimento del blocco operatorio nel periodo estivo non è casuale: i dati statistici degli anni precedenti confermano che si tratta del periodo con minore afflusso, con conseguente minore impatto sull’attività operatoria. Proprio per questo, la programmazione è stata anticipata al fine di velocizzare i tempi di consegna”, specifica la Direzione.
“I ritardi nella messa in funzione delle 4 sale al primo piano del Presidio di Pescara sono riconducibili alla necessità, emersa in corso d’opera, di adeguare completamente gli impianti elettrici. Attualmente, si stanno completando gli allacci e i collaudi elettrici e dei fluidi. L’intero nuovo blocco operatorio, certificato ISO 5 e dotato di tecnologie di ultima generazione, entrerà pienamente in funzione entro la seconda decade di settembre”.
E ancora: “Attualmente sono operative 7 sale chirurgiche nel Presidio Ospedaliero di Pescara, a cui si aggiunge la sala operatoria del blocco parto per le emergenze. Sono inoltre attive 2 sale operatorie presso l’Ospedale di Penne e 3 sale a Popoli, garantendo in pieno la continuità delle attività.
Infine, si conferma che l’intero intervento di riqualificazione del blocco operatorio procede per fasi: dopo l’entrata in funzione delle prime 4 sale rinnovate, seguiranno gradualmente le successive, con step da 4 e da 3 sale, fino al completo riammodernamento dell’intera struttura. Ne consegue che, pur procedendo con i lavori, con l’attivazione delle nuove sale prevista a settembre, il numero complessivo di sale operatorie disponibili resterà invariato”.
“Al termine dell’intero intervento, il Presidio Ospedaliero di Pescara potrà contare su 15 sale operatorie, con un incremento di 4 unità rispetto alle 11 attualmente in dotazione, a beneficio dell’efficienza e della qualità dell’assistenza chirurgica”, assicura l’Azienda Sanitaria pescarese.