Silvi, controlli nello stabilimento balneare: alcol ai minori e altre irregolarità
Operazione dei carabinieri che hanno rilevato varie anomalie nell'attività adibita anche a discoteca

I Carabinieri della Stazione di Silvi, nella serata di ieri, 6 agosto, di concerto con i Nas di Pescara, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Teramo e della locale Guardia Costiera, hanno effettuato un controllo mirato in uno stabilimento balneare con annesso bar, temporaneamente adibito a discoteca.
Durante l’attività di verifica, all’interno del locale è stato identificato un minorenne di nazionalità italiana, 16 anni, trovato in possesso di un bastone telescopico estensibile, successivamente sottoposto a sequestro. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva di oggetti atti ad offendere (art. 4 L. 110/1975).
Nel corso del medesimo controllo sono stati identificati altri due minori, anch’essi di nazionalità italiana, di 16 e 17 anni, sorpresi a consumare bevande superalcoliche. Per tale motivo, il gestore dello stabilimento, un cittadino italiano di 60 anni, è stato deferito in stato di libertà per somministrazione di alcolici a minori (art. 689 c.p.).
L’accesso ispettivo ha inoltre consentito di accertare la presenza di circa 320 avventori, in violazione delle prescrizioni imposte dalla licenza ai sensi degli artt. 68 e 80 del T.U.L.P.S., che prevedeva una capienza massima autorizzata di 200 persone.
Tale condotta evidenzia un abuso delle condizioni autorizzative, con specifico riferimento alle prescrizioni indicate nella licenza, determinando un rilevante superamento del limite massimo di capienza consentito e, conseguentemente, una compromissione dei requisiti minimi di sicurezza previsti a tutela dell’incolumità delle persone presenti nel locale.
Per tali motivi, i Carabinieri della Stazione di Silvi provvederanno a trasmettere gli atti e la documentazione acquisita alla competente Autorità di Pubblica Sicurezza, ai fini dell’avvio del procedimento amministrativo previsto dalla normativa di settore, che potrà condurre alla sospensione o alla revoca della licenza ai sensi dell’art. 10 del T.U.L.P.S..
Il personale del NAS di Pescara ha riscontrato una violazione amministrativa ai sensi dell’art. 6, comma 2-quater del D.L. 117/2007, per la mancata presenza dell’apparecchiatura per la misurazione del tasso alcoolemico, con relativa sanzione pari a 400 euro.
La normativa citata, finalizzata alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza, impone, infatti, a tutti gli esercizi pubblici che somministrano bevande alcoliche oltre le ore 24:00 l’obbligo di dotarsi di un dispositivo per l’automisurazione del tasso alcoolemico da mettere a disposizione della clientela, nonché di esporre apposita segnaletica che ne indichi la disponibilità. Il mancato rispetto di tale prescrizione, volta a garantire la sicurezza stradale e a responsabilizzare i gestori dei locali notturni, comporta l’applicazione di sanzioni amministrative.
Sono tuttora in corso accertamenti a cura del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo in merito alla regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato presso l’attività.