
Roseto degli Abruzzi. “In merito alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Presidente della Provincia di Teramo, che ha inteso scaricare sui Comuni di Roseto e Pineto la responsabilità della mancata illuminazione del ponte ciclopedonale sul fiume Vomano, l’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi ritiene doveroso fare chiarezza, a tutela del lavoro svolto e della corretta informazione verso i cittadini. Allo stesso tempo è lieta di annunciare che il disservizio è stato superato e che, da diversi giorni, l’impianto d’illuminazione della struttura è stato riattivato”.
Esordisce così una nota stampa firmata dall’amministrazione rosetana, che chiarisce: “Sin dal primo momento, il Comune di Roseto degli Abruzzi si è attivato per consentire il passaggio formale della gestione dell’opera, partecipando al tavolo tecnico del 13 febbraio 2025, durante il quale, insieme alla Città di Pineto, abbiamo espresso piena disponibilità ad assumerci la responsabilità sull’infrastruttura. Nonostante questo impegno congiunto, la Provincia ha deciso unilateralmente, con una comunicazione del 4 marzo 2025, di cessare “nell’immediatezza” il pagamento della fornitura elettrica, procedendo di fatto allo spegnimento dell’illuminazione del ponte senza alcun preavviso, proprio il giorno dopo la trasmissione del verbale dell’incontro del 13 febbraio. Un atto grave, che ha messo a rischio la pubblica incolumità e vanificato la collaborazione istituzionale che si era cercato di costruire”.
“In queste condizioni, ci siamo trovati costretti ad attivare una procedura d’urgenza per subentrare nella fornitura elettrica, operazione che, come noto, richiede tempi tecnici non comprimibili – aggiungono gli amministratori rosetani – Se la Provincia avesse agito con spirito collaborativo, comunicando preventivamente l’intenzione di sospendere il servizio, ci saremmo attivati per tempo e si sarebbe potuto evitare il blackout. Nonostante ciò, grazie alla sinergia con la Città di Pineto, che ha provveduto direttamente e meritevolmente all’allaccio, da martedì 1° luglio l’illuminazione è stata ripristinata, dimostrando che i Comuni, pur tra mille difficoltà e senza il supporto promesso dalla Provincia, si sono fatti carico della situazione per senso di responsabilità verso i cittadini”.