Tortoreto, piazza Campo della Fiera: solo cattivi odori e silenzi
Nella relazione trasmessa mancano le analisi

Tortoreto. In piazza Campo della Fiera, nel centro storico, solo cattivi odori e silenzi.
Inizia così una nota diffusa dal gruppo consiliare Tortoreto al Centro (Libera D’Amelio e Martina Del Sasso) sul tema legato alle esalazioni maleodoranti che risalgono dai giardini adiacenti lo spazio pubblico oggetto, di recente, di un ‘opera di completa riqualificazione.
“Sono state fatte diverse domande di attualità in consiglio comunale, inviate richieste ufficiali via
PEC, chiesto conto delle verifiche svolte”, si legge in una nota.” Interrogativi semplici e di buon senso: che tipo di rifiuti siano stati rinvenuti, se siano stati catalogati, quali misure di sicurezza siano state prese e se siano state coinvolte le autorità competenti. Nulla di straordinario: solo ciò che chiunque ha il diritto di
sapere.
Eppure, dopo nove mesi – un tempo che ricorda più una gestazione che un’attività amministrativa – arriva finalmente una comunicazione ufficiale solo in data 18 agosto. Peccato che manchino proprio i documenti fondamentali: le analisi, i rapporti di prova dei rifiuti utilizzati e la relazione tecnica che
dovrebbero dire, con chiarezza, se vi è un rischio per la salute pubblica o meno. Quello che nella
nota viene definita un “inconveniente”.
Possiamo definirla “dimenticanza”? Forse. Ma una dimenticanza che pesa come un macigno, perché qui non parliamo di un allegato smarrito in un cassetto: parliamo della trasparenza dovuta ai
cittadini.
E’ stato già chiesto con urgenza al vice sindaco Arianna Del Sordo – praticamente in tempo reale – di trasmettere senza ulteriori indugi la relazione tecnica e i rapporti di prova. E sia chiaro: quei documenti li leggeremo attentamente e li faremo valutare da un professionista esperto da noi
incaricato.
Non per sfiducia preconcetta, ma perché non intendiamo accontentarci delle risultanze offerte da un’amministrazione che, fino ad oggi, è sembrata più orientata a tacitare l’insistenza di
Libera D’Amelio che a rassicurare davvero la cittadinanza.
Se non fosse che stiamo ancora in attesa dei documenti richiesti. E pensare che nel 2025 basta un click e si è connessi con il mondo. Se il problema non esiste, bene: sarà la migliore delle notizie. Ma se esiste, l’immobilismo di questi mesi diventa ancor più grave e imperdonabile.
Noi non ci accontentiamo di note incomplete e promesse generiche. E siamo certi che nemmeno i cittadini di Tortoreto possano farlo. Perché la salute non può aspettare i tempi comodi
dell’amministrazione Piccioni”.