Notaresco, l’opposizione attacca: possibile conflitto di interessi nell’approvazione del rendiconto

Notaresco. L’opposizione consiliare al Comune di Notaresco punge l’esecutivo sul tema del rendiconto di gestione con il possibile conflitto di interessi e incompatibilità di un assessore.
“L’ultimo consiglio comunale ha evidenziato il caos più totale in cui si dibatte l’amministrazione di Notaresco”, si legge in un comunicato, “nell’approvazione del consuntivo 2024 si profilano, infatti, conflitti di interessi e incompatibilità per un consigliere di maggioranza e componente della giunta comunale.
In particolare, a sollevare dubbi di legittimità, oltre che di evidente opportunità politica, sono due atti di affidamento diretto consecutivi alla stessa ditta, di cui da visura camerale risulta titolare il figlio di un assessore, avvenuti negli ultimi mesi del 2024, per manutenzione di opere in acciaio presso stabili comunali, scuole incluse.
In consiglio non è stata fornita alcuna motivazione sull’urgenza dei lavori eseguiti, peraltro imputati a capitoli di bilancio non specificamente destinati alle manutenzioni e in violazione sia del principio di non frazionamento che dell’obbligo di rotazione degli appalti, ai sensi dell’art.49 del Codice Appalti (D. Lgs. 36/2023).
A fronte di questi affidamenti c’è una delibera di giunta nella quale venivano computate le spese in questione su tali capitoli e il componente dell’esecutivo, in rapporto di parentela con il titolare della ditta affidataria, non risulta essersi astenuto dalla votazione dichiarando la propria incompatibilità e conflitto d’interessi; documento poi incluso nel successivo rendiconto di gestione, anche questo votato in Consiglio dall’assessore.
Come forze d’opposizione, per fare chiarezza sulla vicenda, abbiamo formalmente richiesto l’accesso agli atti e depositato in merito un’interrogazione urgente, in attesa di ricevere risposte chiare ed esaustive nel corso del prossimo consiglio comunale e capire se, nella gestione della cosa pubblica, siano stati privilegiati interessi privati”.