Alba Adriatica, ampliamento temporaneo della concessione: il Tar accoglie la domanda ma nega risarcimento
Alba Adriatica. Quel provvedimento, all’epoca, aveva già fatto discutere, che pur avendo diritto agli ampliamenti, l’assenza di tratti di spiaggia libera a nord e a sud, non aveva consentito al concessionario di fruire degli ampliamenti stagionali, che l’amministrazione civica concede.
A maggior ragione in uno dei tratti che prima della collocazione delle barriere rigide, era quello a maggiore pressione erosiva.
Ora il Tar si è espresso sul contenzioso, riconoscendo le ragioni del concessionario (la società che gestisce lo chalet Boracay, sulla riviera nord), tranne quella della richiesta di risarcimento danni.
La delibera. La giunta Comunale di Alba Adriatica nel maggio del 2021, stabiliva, ai sensi del disposto di cui all’art.5, comma 8, del Piano Demaniale Marittimo Regionale e all’art.32 del Piano Demaniale Marittimo Comunale che “ai richiedenti titolari concessioni demaniali marittime poste sull’arenile, soggette a fenomeni erosivi, la possibilità di ampliare il fronte nei limiti e con le modalità previste.
La società in qualità di concessionaria demaniale, formulava istanza volta ad ottenere l’autorizzazione ad ampliare temporaneamente l’arenile relativo alla propria concessione demaniale marittima, per la posa di ombrelloni, stante l’erosione. Il responsabile del servizio, all’epoca, comunicava alla società che pur avendo diritto all’ampliamento lo stesso non poteva essere concesso nella spiaggia limitrofa, per la mancanza di tratti di arenile libero limitrofo, come previsto da piano regionale.
La decisione. I giudici amministrativi hanno evidenziato vizi procedurali della stesura e applicazione del provvedimento di non accoglimento della domanda di ampliamento della società, a carattere temporaneo peraltro in una fase pandemica.
Ma nonostante l’accoglimento del ricorso, non sono state rilevate ragioni per assentire una forma risarcitoria e dunque il Tar ha anche fissato la compensazione delle spese.
