Movida fuori controllo a Silvi: cittadini preoccupati per rumori e sicurezza notturna
Chiesto rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine

Silvi. I cittadini della zona centrale tornano a sollevare il problema sicurezza, specialmente notturna.
I gruppi Facebook si affollano di commenti e di racconti da parte di chi la notte non riesce a riposare e si preoccupa per i rumori e le urla che provengono dalla strada, spesso non proprio centrale della cittadina adriatica.
“Silvi, un territorio completamente abbandonato”.
È questa la denuncia unanime che arriva da tutta la zona centrale, “esasperata da un’altra notte segnata da caos, rumori molesti, vandalismi, comportamenti pericolosi, mega risse e gare clandestine tra auto nella zona centrale e sul lungomare”, raccontano in una nota.
“Nonostante le continue segnalazioni, gli incontri con le istituzioni e le ordinanze emesse per tentare di arginare il fenomeno – come il divieto di vendita di alcolici in orario serale e la regolamentazione degli orari di chiusura dei locali – nessuno è incaricato di far rispettare le regole in quanto il territorio è privo di controlli. La città è lasciata a sé stessa, senza una reale presenza delle forze dell’ordine nelle ore notturne, il far west”.
“La mancanza di polizia sul territorio è ormai diventata cronica. Non si vede alcuna pattuglia, mentre l’illegalità e il degrado avanzano ogni giorno di più. Famiglie e residenti lamentano un senso di insicurezza costante e la totale assenza di tutele da parte delle istituzioni, cosa che attira giovani da paesi limitrofi per creare disordini. Siamo soli. Ogni Martedì e Venerdì notte è una battaglia contro rumori, pericoli, mega risse e inciviltà. Ci hanno promesso interventi, ma qui non cambia nulla. Non c’è nessuno a controllare, nessuno a far rispettare le ordinanze. La situazione peggiora giorno dopo giorno. L’assenza di controlli rende le ordinanze inefficaci e simboliche, alimentando un clima di frustrazione e sfiducia”.
I cittadini chiedono un “immediato rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine e misure concrete per riportare ordine e sicurezza nel paese. Non promesse”.
E ancora: “Turisti rinchiusi in hotel, residenti terrorizzati e operatori alle prese con l’insicurezza costante – è un campanello d’allarme che richiede risposte urgenti e concrete. Non bastano annunci: servono fatti di pattuglie reali, controlli visibili e una strategia di sicurezza condivisa. Prima che il timore diventi normalità”.
“Silvi”, concludono i cittadini, “merita rispetto, non abbandono. Ora servono risposte reali. La situazione non è più sostenibile”.