ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Lettera ai giovani della diocesi per il mese di maggio dal vescovo Leuzzi

Le parole a pochi giorni dalla morte del papa

Carissime e carissimi,
la lettera di maggio vi giunge a pochi giorni dalla morte di papa Francesco.
Ero in viaggio verso Notaresco quando ho ricevuto la notizia della Sua morte. Un momento di profonda tristezza e solitudine.
Certamente la Sua condizione fisica non prometteva tempi lunghi di sopravvivenza. Ma sarebbe stato pur sempre con noi!
Il Signore Lo ha chiamato alle prime ore del giorno dopo l’annuncio della Pasqua.
Con il passar del tempo dalla notizia ho iniziato a pensare alla provvidenziale coincidenza: Lui concludeva la Sua esperienza nella storia, ma ci ricordava che il Risorto resta con noi!
Nel Vangelo proclamato nel lunedì dell’Angelo, giorno della Sua morte, le donne, che erano andate al sepolcro, incontrano il Risorto: “Salute a voi”… “Non temete” (Mt 28, 9-10).
È lo stesso ultimo saluto di papa Francesco dalla Loggia di piazza san Pietro: “Buona Pasqua”.
Carissime e carissimi,
è il messaggio che ci affida e che ha vissuto nel Suo ministero pastorale tra noi.
Tornare in questi giorni con la mente e il cuore, insieme alle donne del Vangelo, alla tomba vuota è il ricordo più bello e più fecondo della nostra gratitudine al Signore per il dono di papa Francesco.
La società, che Lui definiva del cambiamento d’epoca, ha bisogno di sapere e di conoscere la vera trasformazione della vita che offre a tutti noi la presenza del Risorto.
Passare dalla morte alla vita!
Quanti nostri amici vivono la sofferenza di sperimentare che la propria vita non ha un futuro!
Perché prepararmi?
Perché servire?
Perché costruire?
Papa Francesco ci ha lasciato una viva testimonianza: non siamo soli, c’è il Risorto che cammina con noi.
Quante volte abbiamo dubitato!
Come non ricordare l’esperienza di Tommaso, che ha dubitato dell’annuncio dei suoi amici (Gv 20, 19-20).
Nel ricordo di papa Francesco vorrei dire a tutti voi: non abbiate paura di porre domande alla Chiesa e agli amici.
Il Risorto si farà trovare!
Tu cercaLo, non fermati davanti alla prime difficoltà.
Le Sue vie sono imprevedibili. Se tutto fosse già definito non ci sarebbe la libertà di credere!
È la vita nuova: una storia tutta da scrivere.
La tua storia è un grande dono per te e per gli altri.
Proprio così, come l’ha vissuta papa Francesco: guidato dal Risorto ha incoraggiato la Chiesa e la società a non avere paura delle difficoltà.
Con la risurrezione di Gesù di Nazareth tutti possiamo realizzare pienamente la nostra esistenza, senza essere strumentalizzati da progetti esterni.
Vi aspetto al Santuario di San Gabriele per la veglia mariana internazionale dei giovani Sabato 10 maggio ore 15.30. Insieme chiederemo a Maria di aiutarci a scoprire il progetto che il Signore ci affida.
In attesa di incontrarVi, vi benedico.
Vostro,
+ Lorenzo, vescovo

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.