L’Interamnia World Cup riconosce le criticità e apre alla Fondazione
L'analisi dopo le grandi difficoltà organizzative dell'edizione appena terminata

Al termine della 52^ edizione della Coppa Interamnia, l’organizzazione fa un’analisi della situazione.
“La Coppa sta soffrendo di almeno grosse criticità. La prima criticità, innegabile, è una sofferenza gestionale ed organizzativa dell’Associazione Interamnia World Cup. Sofferenza che dipende da un assetto societario ridotto e non più adeguatamente efficace, rispetto alla complessità di un evento della portata della Coppa Interamnia e da una leadership che, nella figura del Presidente Pier Luigi Montauti, pur conservando visione e know how, necessita di un cambio generazionale capace di nuovo slancio e, insieme, di continuità per tenerne intatti i punti di forza e di successo pur nel rinnovamento”.
“Un’ulteriore criticità è rappresentata dalle difficoltà delle istituzioni, che dovrebbero essere concepite e rispettate come tali al di là del colore politico. Le nostre istituzioni stanno attraversando una fase storica estremamente complessa, nella quale i gangli amministrativi di una crescente burocrazia non sono sostenuti dalle risorse economiche e da una tecnologia al passo con i tempi. L’Associazione Interamnia World Cup comprende queste difficoltà e non può certo porvi rimedio, se non riconoscendo, ancora una volta, che solo un lavoro di squadra potrebbe compensare le mancanze dei singoli giocatori, e valorizzarne i rispettivi talenti. Una manifestazione della portata della Coppa Interamnia ha bisogno del Comune di Teramo, della Provincia di Teramo, della Regione Abruzzo, delle Forze dell’Ordine, delle istituzioni accademiche, delle imprese locali, degli enti autonomi di diritto pubblico, degli enti sportivi nazionali, nonché dell’interesse e della collaborazione di Comuni e Province limitrofi. Purché loro ne individuino il potenziale e il patrimonio che porta con sé”.
“Alla luce di queste criticità e nell’ottica della cinquantatreesima edizione, l’Associazione Interamnia World Cup ed il Presidente Montauti rinnovano la disponibilità a mettere a disposizione il capitale identitario, la conoscenza e le competenze accumulate in anni di esperienza, per uscire dal sistema dell’organizzazione solitaria ed improvvisata della Coppa Interamnia e per sostenere attivamente la creazione di una Fondazione, o organismo analogo, nella quale confluiscano le istituzioni e i soggetti interessati, che formalizzi e stabilizzi la manifestazione e che, con uno sforzo comune, ne alimenti lo spirito con iniziative di carattere sportivo, culturale e sociale programmate per l’intero anno”.